Estero

Tre morti a manifestazione suprematista in Virginia: diversi arresti

(Ryan M. Kelly)
13 agosto 2017
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Altre tre persone sono state arrestate in relazione agli scontri di Charlottesville, in Virginia, tra suprematisti bianchi e attivisti antirazzisti. La polizia dello stato ha annunciato di aver fermato Troy Dunigan, 21enne di Chattanooga (Tennessee) con l’accusa di turbativa della quiete pubblica, Jacob L. Smith, 21enne di Louisa (Virginia) per violenza e percosse e James M. O’Brien, 44enne di Gainesville (Florida) per avere con sé una pistola nascosta.

Il tragico bilancio della manifestazione è di tre morti e almeno 35 feriti.Un sabato di sangue a Charlottesville, in Virginia, teatro della maggiore manifestazione di suprematisti bianchi negli Stati Uniti da decenni.

Un’auto si è scagliata contro il corteo antirazzista, che si era formato per manifestare contro i suprematisti, e ha ucciso una donna che attraversava la strada. Il conducente dell’auto, una Dodge Challeneger grigia, è sotto custodia della polizia, che tratta l’incidente come omicidio. Si tratta, riferiscono i media americani, del ventenne James Alex Fields,  di Maumee, in Ohio. Le altre vittime, invece, sono state causate dalla caduta di un elicottero della polizia che perlustrava l’area degli scontri.

Il presidente Donald Trump ha condannato gli scontri e gli incidenti, ma è stato travolto dalle critiche per non aver usato parole più dure. L’inquilino della Casa bianca ha infatti condannato la violenza arrivata da "più parti" senza fare diretto riferimento al razzismo e all’estrema destra, che non gli ha fatto mancare il proprio sostegno durante la campagna elettorale. Fra slogan nazisti, grida "Heil Hitler" e cantando gli "ebrei non ci rimpiazzeranno", i suprematisti bianchi hanno invaso la piccola e tranquilla cittadina della Virginia da venerdì sera. La tensione è salita nella mattinata, con gli scontri cominciati ancora prima che la manifestazione prendesse il via. Nel giro di un’ora la situazione è precipitata, con il governatore Terry McAuliffe costretto a dichiarare lo stato di emergenza e mettere in allerta la Guardia Nazionale. La polizia in assetto da guerriglia è intervenuta, dichiarando fuori legge la manifestazione e ordinando a chi era in piazza di disperdersi. La tensione però non si è allentata: un’auto è finita contro la folla causando un morto e 19 feriti. Il conducente è stato fermato dalla polizia che, secondo indiscrezioni, ritiene l’incidente "intenzionale", così come riferiscono alcuni testimoni e come si evince da numerosi video choc pubblicati sui social network.

 

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