Confine

Comasco, la società di bibite Spumador assediata dalla ’ndrina

Il Tribunale di Milano ha messo l‘azienda in amministrazione giudiziaria per infiltrazioni mafiose nell’ambito dell’inchiesta ‘Cavali di razza’

A novembre scattarono 54 arresti tra Lombardia e Svizzera
(Ti-Press)
20 giugno 2022
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Non solo droga e armi in quantità industriali a certificare l’operazione anti ’ndrangheta, denominata "Cavalli di razza" che nel novembre scorso ha portato all’arresto di decine di persone, fra cui una dozzina anche in Svizzera, Ticino compreso, ma anche incursioni nel mondo degli affari in provincia di Como. La ’ndrina di Fino Mornasco puntava al controllo totale delle commesse di trasporto della Spumador, la società di Cadorago, attiva nel settore delle bibite, con un bilancio di oltre 200 milioni di euro l’anno. Ed è di oggi la notizia che la sezione delle misure di prevenzione del Tribunale di Milano ha messo la società di Cadorago in amministrazione giudiziaria per un anno per infiltrazioni mafiose. Il provvedimento è stato preso in seguito all’indagine della Direzione distrettuale antimafia di Milano, che nello scorso novembre portò all’arresto di 54 persone, la maggior parte accusate di associazione di stampo mafioso e residenti (nonché operanti) nel Comasco, oltre che in diversi Cantoni svizzeri. Il provvedimento è stato disposto al termine delle indagini del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Como, coordinate dal pm Paolo Storari. In base all’indagine sarebbe emerso il tentativo di controllo dei trasporti della società «ottenuto mediante reiterate condotte estorsive, aggravate dal ricorso al metodo mafioso, ai danni di dirigenti e dipendenti della committente, di fatto assoggettata al volere degli ’ndranghetisti, che imponevano le loro condizioni economiche alla Spumador».

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