Spettacoli

‘Antigone e i suoi fratelli’ al Teatro di Locarno

Tragedia classica che ancora parla con forza alla nostra contemporaneità, mercoledì 22 e giovedì 23 novembre alle 20.30 nella versione di Gabriele Vacis

Il 23 novembre a teatro, incontro con regista e cast
(Andrea Macchia)
15 novembre 2023
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Emblema di una gioventù consapevole, assertiva e capace di opporsi al potere precostituito e ai compromessi, Antigone è tra i personaggi della tragedia classica che continua a parlare con forza alla nostra contemporaneità. Partendo dal testo di Sofocle e dalla storia che in esso è raccontata, Gabriele Vacis porta in scena una rete di rimandi alla storia di questo personaggio che attraversa tutti i tragici greci: da Sette a Tebe di Eschilo per arrivare fino a Fenicie di Euripide, alla ricerca della “sostanza pesante della fraternità”. Dalle note di regia: “Antigone – scrive Vacis – potrebbe essere l'erede di un'aristocrazia che difende antichi privilegi di fronte al nuovo che avanza. È comprensibile che gli anni appena passati chiedessero legalità dopo decenni di leggi ‘ad personam’, che facessero il tifo per la ragion di Stato, che è Creonte. Per contro, quando io avevo l'età dei ragazzi che sono in scena nello spettacolo, ribellarsi era giusto! Com'era giusto per i genitori della mia generazione, che andavano in montagna a fare i partigiani quand'erano ancora adolescenti”.

‘Antigone e i suoi fratelli’, una produzione Teatro Stabile di Torino, arriva al Teatro di Locarno mercoledì 22 e giovedì 23 novembre alle 20.30, per il secondo appuntamento della stagione teatrale. Il 23 novembre, dalle 18 alle 19 a teatro, Gabriele Vacis e gli interpreti dello spettacolo, moderati da Vittore Nason, incontrano il pubblico per un talk a ingresso libero (www.teatrodilocarno.ch).

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