Spettacoli

Libera circolazione musicisti, Elton vs Boris (Johnson)

Il pianista boccia l'accordo post-Brexit sui tour senza visto: 'Rischiamo di perdere la prossima generazione di musicisti', ha dichiarato.

Sir Elton (Keystone)
5 agosto 2021
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È critico Elton John nei confronti del governo di Boris Johnson sull'annosa questione della libera circolazione dei musicisti nell'Europa post-Brexit. Il cantante inglese ha fortemente ridimensionato in un tweet l'annuncio del Dcms, il dipartimento incaricato di media, cultura e sport, secondo cui è stato negoziato un accordo con 19 Paesi membri dell'Ue (fra cui l'Italia) per consentire a musicisti e artisti britannici di condurre brevi tour senza visto.

“Dopo essere stato informato dell'ultimo annuncio fatto dal Dcms, il mio entusiasmo si è subito trasformato in delusione per aver realizzato che si trattava di un rimaneggiamento di ciò che già sapevamo”, ha affermato Sir Elton. E ha preteso dall'esecutivo Tory “molta più chiarezza su esattamente quali progressi sono stati fatti”. Il suo parere viene condiviso dalle associazioni di settore secondo cui l'annuncio non introduce nulla di nuovo e “siamo ancora ben lontani dalla possibilità di muoversi senza visto”.

Il rischio, ribadito da Elton John, è che si perda la prossima generazione di talenti, incapaci di compiere tour a livello europeo. Il cantante da mesi guida, con altri musicisti, la campagna lanciata a seguito della Brexit per permettere piena libertà di movimento agli artisti tra il Regno e l'Unione.

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