Spettacoli

L’irreversibile chiusura dei cinema secondo Patty Jenkins

La regista di Wonder Woman lancia l’allarme dopo il nuovo rinvio delle date di uscita di diversi film

Patty Jenkins (a destra) con Charlize Theron (Keystone)
8 ottobre 2020
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La chiusura dei cinema non sarà un processo reversibile. Questo scenario funesto è quanto prevede Patty Jenkins, regista di Wonder Woman 1984 dopo l'ennesimo rinvio, tra gli altri, anche dell'uscita del suo film. "Potremmo perdere gli spettatori per sempre"  ha detto in un'intervista alla Reuters.

Secondo Jenkins con la chiusura delle sale cinematografiche sempre più film finiranno sulle piattaforme di streaming e film come il suo saranno penalizzati perché gli spettatori perderanno l'esperienza del grande schermo. Negli Stati Uniti hanno riaperto il 70% dei cinema tuttavia mercati importanti come New York e Los Angeles restano chiusi. Secondo gli analisti non è saggio far uscire nuovi film finché non sarà possibile di nuovo andare al cinema in città chiave.

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