Film festival diritti umani Lugano, aprono le mostre

Prende il via lunedì 23 ottobre alle 18.30, all’Ex Asilo Ciani di Lugano, la mostra ‘Noi e gli Altri – Dai pregiudizi al razzismo’, un invito del Film Festival Diritti Umani (Ffdul) a una riflessione sul razzismo attraverso 16 pannelli tematici. L’esposizione è adattata dal Musée de l’Homme ed è promossa al Ffdul, dalla Repubblica e Cantone Ticino attraverso Pic – Programma di Integrazione Cantonale. Nella stessa occasione verrà inaugurata anche la mostra ‘I AM AI’ di Fabrizio Intonti, a cura di Leonardo Brogioni. Intonti sfida l’obiettività dell’intelligenza artificiale: nell’installazione, una serie di ritratti permette al pubblico di interrogarsi sulla rappresentazione generata da questi strumenti. Le mostre saranno aperte per tutta la durata del festival, dal 24 al 29 ottobre, dalle 10 alle 18 all’Ex Asilo Ciani, Viale Cattaneo, Lugano.

Martedì 24 ottobre alle 18, in collaborazione con l’Università della Svizzera Italiana (Usi), all’interno della manifestazione ‘Il Mondo in Usi’, che vuole celebrare il carattere internazionale dell’Ateneo, l'auditorium Usi ospiterà la proiezione di ‘La ilusión de la abundancia’ di Erika Gonzalez Ramirez e Matthieu Lietaert: sullo schermo, tre donne coraggiose lottano contro i moderni conquistadores, tra repressione, molestie e minacce. Sempre martedì, alle 19.30 allo Spazio L’Ove di Viganello, si tiene il secondo appuntamento di ‘Oltre Festival’, teatro del reading musicale nel quale i testi del poeta Fabio Pusterla incontrano la musica del Collettivo Terry Blue.

Il Cinema Iride, inoltre, ospita le repliche dei film in concorso. Lunedì 23 ottobre alle 15.45 viene riproposto ‘Victim’ di Michal Blaško, film nel quale una donna cerca di costruirsi una nuova vita in un Paese straniero, facendo i conti con la xenofobia e i pregiudizi che la circondano. Alle ore 18.30, ‘If Only I Could Hibernate’ di Zoljargal Purevdash, film ambientato nella zona delle yurte di Ulaanbaatar, in cui si racconta la lotta di un adolescente genio della fisica, che per proteggere i fratelli più piccoli, accetta un lavoro rischioso durante un lungo inverno. Alle ore 20.45, la replica di ‘All You See’ di Niki Padidar: i protagonisti, nella loro nuova vita in Olanda, si trovano costantemente sotto esame. Martedì 24 ottobre alle 15.30, ‘When the Seedlings Grow’ di Rêger Azad, storia di un produttore di yogurt e della figlia confrontati a nuove dinamiche sociali influenzate dalla guerra e dalla rivoluzione. Alle 18.30 ‘Anxious in Beirut’ di Zakaria Jaber, diario personale del regista libanese che documenta tanto gli eventi degli ultimi due anni in Libano quanto i suoi tentativi di lasciare il Paese.

Il programma completo del Ffdul è su www.festivaldirittiumani.ch.