Donateo, Moser e Shasivari, le residenze di Casa Pantrovà 2023

La giuria selezionatrice del terzo concorso annuale per l’attribuzione delle residenze dedicate alla scrittura in ambito audiovisivo ha scelto i nomi che saranno ospiti a Carona: si tratta di Benjamin Donateo, Sandra Moser e Valentina Shasivari. Anche quest'anno, a Casa Pantrovà si parlerà italiano e tedesco, con un’autrice cresciuta sulle rive del Lago Maggiore, Valentina Shasivari, e un giovane regista attivo in Ticino, Benjamin Donateo, che si aggiudicano le due residenze per la scrittura di sceneggiature in lingua italiana; il soggiorno dedicato al cinema per giovani, in onore degli scrittori per ragazzi Kurt Kläber e Lisa Tetzner, fondatori di Casa Pantrovà, è stato aggiudicato all’artista svizzer-tedesca Sandra Moser.

Questa la giuria che ha emesso il verdetto: Fabiano Alborghetti (Casa della Letteratura per la Svizzera italiana), Lisa Barzaghi (Ticino Film Commission), Luigi Di Corato (Divisione cultura Città di Lugano), Maura Käppeli (Ufficio del sostegno alla cultura del Cantone Ticino), Cristiana Giaccardi (Castellinaria – Festival del cinema giovane), Daniela Persico (Locarno Film Festival), Erik Bernasconi (Gruppo registi e sceneggiatori della Svizzera italiana). Per la selezione del progetto per il giovane pubblico, un'apposita giuria era composta da Cristiana Giaccardi, Luigi Di Corato, Delphine Jeanneret del Festival Cinéma Jeune Public, Carola Stern di AG Kinderfilm.

Queste le opere scelte, con relative motivazioni: ‘La mattanza’, di Benjamin Donateo, lungometraggio ambientato su di un'isola: “Il progetto – scrive la giuria – ha convinto per la sua ispirazione stilistica neorealista, con un concetto narrativo quasi surrealista. Un’idea affascinante e promettente ancora alle prime tappe dello sviluppo. La residenza di quattro settimane permetterà all’autore di avanzare sul progetto in un contesto privilegiato”. Partendo da un articolo che narra del ritrovamento di cozze giganti nel Lago Maggiore, Valentina Shasivari, con ‘La Perla’ sviluppa un racconto in parte autobiografico che vede protagonista una ragazzina e il suo rapporto con i proprietari di una villa di vacanza gestita da suo padre (custode) sulle rive del Verbano: “Il progetto ha convinto la giuria per la lucidità delle sue evocazioni e intenzioni e per il potenziale scenografico dei luoghi in cui l’autrice immagina ambientare il suo film. La residenza presso Casa Pantrovà andrà a beneficio della stesura del trattamento”. Sandra Moser, in ‘Rosanna, Jaris und die Anderswelt’, propone la storia dell’elaborazione della malattia e della perdita del fratello da parte di una ragazzina. Per superare il trauma, la protagonista sviluppa un mondo immaginario, grazie al quale può evolvere in un contesto magico dove la malattia non esiste e dove tutto è possibile. “Il progetto di Sandra Moser ha conquistato la giuria per l’approccio di una tematica particolarmente difficile attraverso l’immaginifico e il contesto circense, le intenzioni dell’autrice di sviluppare il film lavorando a stretto contatto con professionisti del circo e con attori amatoriali ha consolidato la scelta dei giurati”.

Durante il periodo di residenza i vincitori potranno approfittare della concomitanza del Locarno Film Festival: nell'ambito della prima fase della Locarno Residency, Benjamin Donateo e Valentina Shasivari potranno presentare le loro proposte a una giuria composta da tre personalità dell’industria cinematografica, che sceglierà tre progetti – due internazionali e uno svizzero – per un percorso di tutoraggio. ‘La perla’ potrà inoltre partecipare al Pitching Day della Ticino Film Commission, sempre nell’ambito del contesto professionale di Locarno Pro.
Sandra Moser, invece, sarà invitata al prossimo Castellinaria – Festival del cinema giovane.