Scrittore, pipa, commissario. Tre indizi per un Giallo

Scrittore, pipa, commissario. Il primo indizio è (volutamente) troppo generico, perché ci si azzardi a indovinare il nome del protagonista di ‘Tutti i colori del Giallo’ 2023, ma il secondo può già portare sulla strada giusta. Il terzo, crediamo fughi qualsiasi dubbio. È a Georges Simenon, ‘papà’ del celeberrimo Maigret e difficilmente ritratto senza la pipa in bocca, che il festival nato e cresciuto a Massagno dedicherà la diciannovesima edizione, dal 3 al 5 maggio al cinema Lux.

‘Effetto Simenon’ è il titolo della rassegna consacrata all’autore belga, le cui opere sono amate (e lette) ancora oggi. Occasione è il 120° dalla nascita; cui si aggiunge un più personale stretto rapporto che lega Luca Crovi al maestro del noir. Direttore editoriale della Mondadori dal 1960 al 1966 (sotto Arnoldo Mondadori), il padre del direttore artistico di ‘Tutti i colori del Giallo’ aveva fatto in modo di varare collane come ‘L’altro Simenon’ e ‘Tutte le opere di Georges Simenon’; «coinvolgendo mia mamma – ha raccontato Luca Crovi in conferenza stampa – come traduttrice per alcuni libri, tra i quali ‘L’orsacchiotto’ e ‘Corte d’Assise’. Mi è anche capitato di incontrare e intervistare John Simenon, che da anni cura l’opera del padre Georges».

In attesa dell’edizione dal numero tondo tondo, quella dei vent’anni nel 2024, i responsabili della manifestazione – per voce di Giovanni Bruschetti, sindaco di Massagno, comune organizzatore di ‘Tutti i colori del Giallo’ – ne evidenziano «l’evoluzione negli anni e la capacità di spingersi oltre il contesto squisitamente letterario, cercando di esplorare ambiti affini con il genere noir, come quello musicale e cinematografico».

Incontri e cene a tema

Alla rassegna parteciperanno alcuni autori che hanno portato avanti con le loro opere l’eredità di Simenon. Si aprirà mercoledì 3 maggio con Alberto Schiavone e Bruno Gambarotta che, insieme a Luca Crovi, proporranno un ‘Intervista impossibile’ a Georges Simenon. Schiavone è autore di ‘Alfabeto Simenon’ (Edizioni Bd), nel quale analizza in ventisei parole l’autore belga, accompagnato dai disegni di Maurizio Lacavalla. Gambarotta rievocherà il suo incontro con Simenon, nel 1963, quando in veste di cameraman insieme a una troupe tv trascorse una settimana a casa dello scrittore, vicino a Losanna. Seguirà la proiezione del film ‘Maigret’ (2022) di Patrice Leconte con Gérard Depardieu (unica proiezione in esclusiva per il Ticino).

Giovedì 4 maggio Ena Marchi (curatrice editoriale per Adelphi) svelerà i segreti del grande successo del padre del commissario Maigret nell’incontro dal titolo ‘Pubblicare e tradurre Simenon’. Intervistati dal giornalista Andrea Fazioli, Bruno Morchio e Cristina Cassar Scalia parleranno sul tema ‘Indagare a Genova e Catania’. Morchio, da anni uno dei maggiori protagonisti del noir mediterraneo (assieme a Vasquez Montalban, Massimo Carlotto, Petros Markaris e Alicia Gimenez Bartlett), ha anche raccontato a teatro le intuizioni di Simenon, interrogandosi inoltre sul ruolo del noir nella contemporaneità. Mentre Cassar Scalia (ideatrice della saga di romanzi dedicati al vicequestore della Squadra Mobile di Catania, Giovanna Guarrasi) porta ‘in dote’ una letteratura in cui emergono tradizioni, cibo, Sicilia letteraria e contemporanea, cinema e amore per il giallo classico.

‘Percorsi in noir’ è il titolo dell’incontro di venerdì 5, con Valerio Varesi e Davide Longo (intervistati dalla giornalista Moira Bubola), scrittori divenuti celebri per i cicli dedicati agli strampalati investigatori Vincenzo Arcadipane e Corso Barnard e all’integerrimo commissario Soneri. Considerato da tempo il Simenon italiano, Varesi riscuote grande successo in Francia e gli ampi consensi ottenuti dalla fiction televisiva ‘Nebbia e delitti’, ispirata al commissario Soneri, lo ha reso ancor più popolare.

Tutti gli incontri inizieranno alle 18.30 e saranno seguiti da tre cene a tema: francese la prima sera, siciliana la seconda ed emiliana la terza.

La prevendita dei biglietti è aperta su www.luxarthouse.ch o alla biglietteria del cinema Lux durante negli orari di apertura (serali). Non è possibile la prenotazione. Informazioni al n. 091 967 30 39 oppure scrivendo un’e-mail a cinema@jfcgroup.ch.