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La genesi di 'Let It Be' è scritta in 'The Beatles: Get Back'

Un volume di 240 pagine in cui sono trascritte con lavoro certosino le 120 ore di registrazioni dell'album del 1970, con foto inedite e prefazione di Peter Jackson

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26 agosto 2021
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Duecentoquaranta pagine per raccontare la storia della creazione dell'album ‘Let it be’, anno 1970, attraverso le parole di chi l'ha composto. È ‘The Beatles: Get Back’, libro in uscita mondiale il 12 ottobre, pubblicato in Italia da Mondadori. Al suo interno, trascritte con un lavoro certosino, le 120 ore di registrazione delle sessioni in studio della band, unite a centinaia d'immagini inedite, tra cui gli scatti di Ethan A. Russell e Linda McCartney.

Nel libro, arricchito da una prefazione di Peter Jackson e da un'introduzione di Hanif Kureishi, i testi sono stati curati da John Harris, che li ha trascritti dalle conversazioni originali che John, Paul, George e Ringo hanno intrattenuuto durante le tre settimane della registrazione, culminata nel famoso concerto sul tetto degli Apple Studios, l'ultimo della band. ‘The Beatles: Get Back’, pubblicato in inglese da Callaway Arts & Entertainment e Apple Corps Ltd, è il primo libro ufficiale dopo il bestseller internazionale ‘The Beatles Anthology’, e sarà disponibile in dieci edizioni, compresa quella in italiano.

'The Beatles: Get Back' è un'aggiunta al documentario in tre episodi dall'omonimo titolo curato da Peter Jackson, disponibile in esclusiva su Disney+ il 25, 26 e 27 novembre 2021. Sono inoltre in uscita per Universal Music, il 15 ottobre e disponibili per il preorder dal 26 agosto, le nuove edizioni speciali di ‘Let It Be’, in digitale e cinque formati fisici in cd e vinile, tra cui una versione Super Deluxe con libro di 105 pagine, nuovi Mix Stereo, 5.1 Surround E Dolby Atmos, arricchite con registrazioni di sessioni, prove e jam in studio mai pubblicate prima d'ora. Oltre a ‘Get Back’, l'album inedito con il mix di Glyn Johns del 1969. Il disco è stato rimixato da Giles Martin con il fonico Sam Okell usando come guida la versione prodotta su album da Phil Spector e riprendendo le registrazioni originarie effettuate negli studi di Twickenham, nello studio della Apple e sul terrazzo della Apple nel gennaio del 1969.

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