Ticino

Il calabrone asiatico si sta diffondendo in Svizzera

L'importanza di segnalare i casi sospetti così da rallentare la diffusione della Vespa velutina e mantenere la densità dei nidi il più bassa possibile

C’è calabrone e calabrone
3 luglio 2023
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C'è calabrone e calabrone. Se si avvista quello asiatico comincia a essere un problema. Ce lo ricorda il Dipartimento del territorio attraverso una nota dove evidenzia criticità e ‘corse ai ripari’. Dopo, infatti, il primo avvistamento su territorio rossocrociato, nel 2017, il numero di rilevamenti della specie alloctona Vespa velutina è aumentato significativamente nel 2022.

Grazie alle buone condizioni meteorologiche di quest'anno – si legge nel comunicato stampa – “il calabrone asiatico continua a diffondersi nella Svizzera francese e nella Svizzera nordoccidentale”. Che fare? Per proteggere la fauna d’insetti autoctona e le colonie di api mellifere, è l'invito, è molto importante distruggere rapidamente il maggior numero possibile di nidi della specie invasiva e a segnalare al Servizio sanitario apistico le eventuali presenze tramite il sito www.calabroneasiatico.ch.

Informazioni utili

Sebbene il calabrone asiatico sia pericoloso per gli insetti, è generalmente mansueto e non aggressivo nei confronti dell'uomo. Tuttavia, la Vespa velutina protegge e difende il suo nido. La distruzione dei nidi è quindi di competenza esclusiva di specialisti qualificati.

Il calabrone asiatico si riconosce facilmente da diverse caratteristiche: è leggermente più piccolo della specie autoctona, il colore principale è il nero con sottili strisce gialle sull'addome e le estremità delle zampe sono gialle. Costruisce un piccolo nido primario in primavera in un luogo protetto dalle intemperie, per lo più fra il mezzo metro e i tre metri dal suolo, e un nido secondario in estate. Quest'ultimo diventa molto più grande e di solito si trova nella chioma di alberi alti.

Segnalare i casi sospetti

Per rallentare la diffusione della Vespa velutina e mantenere la densità dei nidi il più bassa possibile, sono fondamentali le segnalazioni tempestive da parte della popolazione. A causa della frequente confusione con specie autoctone parzialmente protette, infatti, non ha molto senso uccidere gli insetti osservati. Per una chiara identificazione è sufficiente una foto o un video.

Da qui la creazione di un nuovo sistema di segnalazione per i sospetti provenienti dalla Svizzera e dal Liechtenstein. D'ora in poi, gli insetti o i nidi sospetti possono essere registrati e segnalati con informazioni sulla loro posizione e gli specialisti di insetti si occuperanno poi dell'identificazione. In questo senso saranno prese in considerazione solo le segnalazioni corredate da foto o video.

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