Ticino

Federali, nove nomi per la Direttiva Ppd

Regazzi, Romano, Cotti, Gendotti, Imelli, Lurati, Moor, Rossi e Tricarico. La scelta degli otto in lista per il Nazionale spetta al Comitato cantonale di stasera

Ti-Press
28 maggio 2019
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Questione di ore. E poi in casa popolare democratica – con la designazione dei candidati – i giochi saranno fatti per la corsa alle elezioni federali del prossimo autunno. La loro proclamazione stasera a Sant’Antonino, dove si riuniranno dapprima la Direttiva e in seguito il Comitato cantonale. Direttiva che si pronuncerà sui nomi che le saranno sottoposti dalla commissione ‘Cerca’. Ebbene, stando a nostre informazioni, per il Consiglio nazionale alla Direttiva verrebbero proposti – oltre ai due deputati in carica Fabio Regazzi e Marco Romano – Giuseppe Cotti, Sabrina Gendotti, Stefano Imelli, Davide Lurati, Michele Moor, Valentina Rossi, Michel Tricarico. Nove papabili anziché otto. E qui ci sono tre nomi su cui si potrebbe concentrare la discussione e la scelta della Direttiva: Moor, Rossi e Lurati. Chi dei tre non sarà sulla lista per il Nazionale? Per il Consiglio degli Stati la ‘Cerca’ si affida... all’inossidabile Filippo Lombardi.

Tornando alla corsa per la Camera bassa, gli uscenti Romano e Regazzi hanno alle spalle già due legislature. Gli altri profili? In ordine alfabetico: Giuseppe Cotti è municipale di Locarno dal 2012; Sabrina Gendotti è deputata al Gran Consiglio dal 2015 e municipale di Massagno dal 2016; Stefano Imelli è sindaco di Bodio e direttore della Scuola media di Acquarossa; Davide Lurati è municipale di Chiasso; Michele Moor, luganese, già ai vertici della Banca Wegelin, già candidato azzurro per le federali del 2007, seguita da parentesi democentrista quale presidente della sezione luganese e candidato Udc (poi ritiratosi) alle federali del 2015; Michel Tricarico, già presidente del Consiglio comunale di Lugano e oggi capogruppo; Valentina Rossi, responsabile del servizio export della Camera di commercio e residente a Mendrisio. A un certo punto circolava anche il nome di Giorgio Fonio, deputato momò al Gran Consiglio, sindacalista Ocst e vicepresidente del partito cantonale. Ma per ora la sua candidatura non si è concretizzata. Per gli Stati la commissione punta nuovamente su Filippo Lombardi. Alla Camera dei Cantoni siede dal dicembre 1999: il capogruppo Ppd alle Camere federali avrà bisogno la deroga dalla Direttiva del partito. Che appare scontata.

L’ultima parola al Comitato cantonale di stasera (sala multiuso di Sant’Antonino, inizio alle 20). Prima si determinerà la Direttiva che, secondo gli statuti, è formata dai membri dell’Ufficio presidenziale, dai deputati alle Camere, da due deputati in Gran Consiglio designati dal gruppo parlamentare, dai presidenti distrettuali o da un loro delegato, da un delegato per ogni associazione “riconosciuta”, da un delegato per ogni Sezione di Città e da cinque membri nominati dal Comitato cantonale.

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