Mendrisiotto

Marco Romano lascia il Municipio di Mendrisio

Alle spalle la crisi da Covid-19, ha rassegnato le dimissioni (come pianificato). Per il Ppd gli succede Manuel Aostalli

(Ti-Press)
30 giugno 2020
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Superati i giorni della crisi acuta da Covid-19, anche Marco Romano si accinge a passare il testimone. Il municipale Ppd di Mendrisio ha ufficializzato oggi, martedì, davanti all'esecutivo le sue dimissioni: lascerà la carica alla fine di agosto. La sua, del resto, è stata una partenza solo rimandata. Deciso a non ricandidarsi per una nuova legislatura, a dettare la tempistica è stata l'imprevista emergenza sanitaria, che ha costretto a rimandare l'appuntamento con le urne di un anno, all'aprile 2021. Adesso, fa sapere lo stesso Romano in una nota, è giunto il momento, chiamato com'è a far fronte ai nuovi impegni professionali e politici, a livello federale, oltre che famigliari, assunti nel frattempo.

Il Ppd cittadino prepara, dunque, la nuova successione. Un esercizio, del resto, che in questo quadriennio (divenuto un quinquennio) ha già fatto altre due volte con l'uscita di scena dell'ex sindaco Carlo Croci prima e del municipale Piermaria Calderari poi. In questa occasione, il prossimo settembre, ad affiancare Paolo Danielli e Francesca Luisoni sarà Manuel Aostalli, il quale, giusto giovedì, ha confermato la sua disponibilità alla sezione. Ne sa qualcosa il presidente Davide Rossi: tre municipali in tre anni circa. "Posso dire di non essermi annoiato", ammette.

Romano: 'Pronto per le nuove sfide'

Marco Romano è pronto, quindi, a immergersi totalmente in quelle che sono le sue sfide attuali: la direzione della Fondazione IPT Ticino, attiva, come lui stesso ricorda, nel '(re)inserimento di persone in difficoltà di salute e/o personale nel mondo del lavoro' e le responsabilità assunte da aprile quale deputato alle Camere federali. Ovvero il ruolo di capogruppo del 'Centro-Ppd-Pev-Pbd' in Consiglio nazionale e l’attività nelle varie Commissioni parlamentari, come, ricorda, l'Ufficio presidenziale della Camera, Istituzioni politiche, Trasporti e Telecomunicazioni, Redazione.

'La proroga delle elezioni comunali causata dalla pandemia da Covid-19 - annota ancora Romano - ha imposto di cumulare le attività nei mesi chiave di gestione della fase acuta della crisi e nei primi mesi di ripartenza. Ho dato il massimo, nel limite delle mie possibilità - tiene a far sapere -, sempre orientato a costruire soluzioni pragmatiche e sostenibili'. Ora, motiva, vi è la 'necessità di dedicare il massimo delle energie e del tempo alle attività sulle quali ho da tempo deciso di porre la priorità, anch’esse fortemente condizionate dalla crisi socioeconomica nella quale ci troviamo'. Il municipale uscente, in ogni caso, è convinto che darà spazio a 'forze nuove e motivate'.

Aostalli: 'Metto a disposizione le mie competenze'

In effetti, Manuel Aostalli, consigliere comunale e membro della Gestione, motivato lo è senz'altro. "Di recente mi hanno chiesto se potevo assumere la carica; e ho accettato (dopo averne parlato con il mio datore di lavoro)", spiega a 'laRegione Aostalli, che ha avuto un incentivo in più (se così si può dire). "Romano lascia il dicastero Finanze e, visto le mie competenze professionali, penso di poter potare un valore aggiunto. Diciamo che più che come politico entro come tecnico. Credo sarà un'esperienza interessante per me e per l'esecutivo".

Una stagione di cambiamenti per la Città

Certo è che quest'ultima stagione politica è stata segnata da un grande ricambio per la Città di Mendrisio; che ha visto mutare colore politico al sindacato (passato per scelta popolare al liberaleradicale Samuele Cavadini), avvicendarsi quattro municipali ed entrare in compagine due donne. Il 14 luglio prossimo accanto a Francesca Luisoni siederà Françoise Gehring (IaS), che succede a Giorgio Comi, pure lui sul piede di partenza. E forse la data (dal sapore rivoluzionario) cade a proposito.

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