Luganese

Campione d'Italia, sale l’imposta locale sul consumo

La nuova aliquota, in linea con quella in vigore in Svizzera, è dunque fissata all'8,1% ed è retroattiva al primo giorno dell’anno

Una veduta dell’enclave
(Ti-Press)
7 febbraio 2024
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A Campione d’Italia sono state ritoccate le aliquote dell’imposta locale sul consumo, per mantenere l’allineamento alle percentuali stabilite dalla Svizzera, che dallo scorso 1° gennaio ha peraltro aumentato l’Iva all’8,1%. La nuova aliquota, che nell’enclave è lievitata dal 7,7 all'8,1%, è retroattiva al primo giorno dell’anno, anche se la decisione del Ministero dell’Economia e delle Finanze è diventata esecutiva dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. L’imposta che si applica alle forniture di beni, alle prestazioni di servizi e alle importazioni, nel territorio di Campione d’Italia, per il consumo finale, compresa l’introduzione di beni provenienti da Paesi Ue, è stata introdotta a seguito dell’inclusione dell’enclave nello spazio doganale europeo. Un'inclusione che ha previsto l'introduzione di un regime di imposizione indiretta locale, in linea con l’imposta sul valore aggiunto svizzera, per garantire condizioni di parità fra gli operatori economici svizzeri e i loro colleghi campionesi.

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