Luganese

Michele Moor si ricandida e torna al gruppo Lega-Udc

Anche il municipale Stefano Rezzonico (ex Plr) nella medesima lista a Cureglia. Secondo giro d'orizzonti in vista delle Comunali nel Luganese

La casa comunale di Cureglia
(Ti-Press)

Si prevedono elezioni infuocate a Cureglia, dato che due dei protagonisti della bufera che ha investito il comune hanno deciso di ripresentarsi insieme nella lista Udc, Lega e indipendenti, lasciando i partiti originari. Parliamo di Stefano Rezzonico, passato dal Plr all’Udc dopo le diatribe con il Municipio, e Michele Moor, municipale dimissionario tornato alla destra dopo anni di militanza nel Centro. Un cambio di casacca, quest’ultimo, che non stupisce visti i sopracitati attriti, e in particolare dati i conflitti con la sindaca Tessa Gambazzi Pagnamenta (Plr), che pure ha deciso di ripresentarsi. «Non mi sono fatta scoraggiare dalle polemiche, anzi» ha dichiarato quest’ultima. Al suo fianco ci saranno anche il vicesindaco Marco Rossinelli (Centro) e Davide Agustoni (Centro). Non sarà invece della partita il municipale liberale Francesco Pagnamenta. Alle Comunali, la scuderia Plr presenterà una lista descritta con orgoglio dalla sindaca come «a maggioranza femminile», composta, oltre a lei, da Lia Cereghetti, Tania Marioni, Daniele Iuliucci (ex Lega-Udc) e Tullio Martinenghi. Mentre il Centro schiererà, al fianco di Augustoni, Vito Cristallo, Daria Locatelli e Marco Rossinelli.

Avanti ‘ruba’ il municipale a Lega-Udc

Tra i comuni toccati dall’onda d’urto di Avanti con Ticino&Lavoro, c’è anche Bioggio. E non è un impatto di poco conto: il municipale Fulvio Trentini, che era in quota Lega-Udc-Libertà e Trasparenza (Let), è passato nei ranghi della nuova formazione. Con lui, candidato all’esecutivo anche l’ex municipale Marco Lusa, anche lui ‘strappato’ a un partito storico ossia al Centro. Liste nel nome della stabilità per le altre formazioni. Tutti gli uscenti si ripresentano, a cominciare dal sindaco Eolo Alberti e come lui dalla medesima lista Lega-Udc-Let Anna Zali e Steve Ricci. Con loro in lista Maruska Gianinazzi, Riccardo Molteni, Stefano Olgiati e Vincenzo Pro. Si ripresenta pure il vicesindaco Daniele Bianchi e con lui nella lista del Plr figurano Kimberly Castroman, Sandro Kilchmann, Francesco Galli, Francesco Gandolla, Maddalena Mazzoleni Corno e Aleksandar Pagani. Più contenute le liste del Centro e di Sinistra Ecologisti e Indipendenti (Sei). Nella prima, assieme all’uscente Patrick Bizzozzero, troviamo Alessia Cristinelli, Melissa Bernasconi e Ivan Bottinelli. Piercarlo Bocchi, municipale uscente della Sei, è anche l’unico in corsa per il Municipio.

Sulla carta, pochi i colpi di scena in vista in quel di Agno. Le cinque liste pervenute sono le stesse attualmente rappresentate sia nell’esecutivo sia nel legislativo. Qualche nome tuttavia cambierà. Il sindaco Thierry Morotti e la vice Patrizia Cavagna si ripresentano e con loro in lista nel Plr ci sono Francesco Santoro, Tanja Gaberell, Paolo Bassanini e Devid Betar. Anche nelle file di Lega-Udc gli uscenti Erika Scarpitta Bonù e Giancarlo Seitz si ricandidano e con loro Davide Pucci, Daniel Ricigliano e Adriano Spada. Pierluigi Negri del Centro invece non sarà della partita: in lizza ci saranno Enrico Merlini, Thierry Cerclé e Viola Brumana. Nemmeno Sergio Baroni per Ps-Verdi solleciterà un nuovo mandato, pertanto la sinistra propone Walter Bossalini e Valentina Massaro. Continuità invece per la lista civica ViviAgno con il municipale Gianfranco Rusca che si ripresenta e al suo fianco Marzia Guarnieri.

All’insegna della continuità, o quasi, si profila la tornata elettorale anche a Manno. Quattro le liste pervenute per il Municipio, che sono quelle attualmente rappresentate: Centro e Indipendenti, Amomanno, Plr e Manno Rosso-Verde. Dalla prima, si ricandida il sindaco Giorgio Rossi e con lui in lista ci sono Michele Alvarez, Maria Ciorciari, Danja Santini e Bruno Sturzenegger. Non si ripresenta invece l’uscente ed ex sindaco Giancarlo Bernasconi. Per Amomanno ritroviamo il municipale Roberto Ferroni, come pure Roberto Borioli, Chiara Ferroni, Nicola Godenzi e Mauro Regazzoni. Del Plr è la vicesindaca Monica Maestri Crivelli, con la quale corrono Sara Stephani Bizzozero, Andrea Bernasconi, Carlo Joli e Matteo Taheri. Anche Marco Schertenleib della sinistra sarà della partita, con lui Lorenzo Patocchi e Mila Passardi. Scenario simile a Gravesano, con tutti gli uscenti che si ripresentano eccetto uno. O meglio, una: Tiziana Meregalli del Plr. Per contro, il sindaco Maurizio Anghileri e il vice Tiziano Cremona si ripresentano e con loro Carlo Butti, Christian Fini e Remo Zatta. Lega-Udc e Indipendenti rischierano l’uscente Juri Rotta, assieme a Raffaele Talleri e Michael Prudente, mentre dal Centro si ripresenta il municipale Alberto Albertolli e con lui Davide Ferretti e Mirko Frizzarin.

Capriasca cambia sindaco e vice

Avevamo già dato notizia che il sindaco di Capriasca, Andrea Pellegrinelli (Centro), in carica dal 2008, non si sarebbe ricandidato. È di martedì invece la notizia che anche il vicesindaco, Manuel Borla (Plr), non si presenterà alle prossime elezioni. Un importante ricambio ai vertici del Municipio quindi, mentre hanno deciso di ripresentarsi tutti gli altri uscenti, ossia Matteo Besomi (lista Insieme a sinistra), Francesco Canonica (Plr), Giacomo Cattaneo (Centro), Mathieu Moggi (Insieme a sinistra) e Piergiuseppe Vescovi (Lega). Gli altri candidati della lista Insieme a sinistra saranno: Furio Gianoli, Martina Medolago, Tina Maria Olt, Marco Rudin e Fiorenza Rusca Franzoni. Passando invece al Centro, i nomi in lista sono quelli di Marco Bianchi, Sara Alvarez, Giulio Mulattieri, Giacomo Nobile, Nadia Scalmarini e Stéphanie Schärer. Per la Lega correranno Manuele Comazzi, Claudio Mini, Gimmy Moresi, Maurizio Quadri e Aaron Rezzonico. Infine la squadra democentrista, che sarà composta da Christian Bernasconi, Alessandro Fontana (ex municipale), Romana Molteni, Pamela Molteni e Arnoldo Storni.

Collina ovest: attacco al centro

Sulla ‘Collina azzurra’, ovvero le alture a nord-est di Massagno, così definite proprio per il colore politico di maggioranza, le incognite riguardano soprattutto la tenuta del Centro. Occhi puntati soprattutto a Massagno, comune scosso dalla vicenda giudiziaria che ha investito il sindaco Giovanni Bruschettti che, sospeso e dimissionato, è ormai fuori dai giochi. Ciò apre le porte a possibili sorprese dalle urne. Tre gli elementi in gioco. Anzitutto il forte rinnovamento del partito di Bruschetti, il Centro appunto che, come riferito settimana scorsa, dovrà fare a meno anche di altri due municipali che non si ripresentano, Giovanni Pozzi e Sabrina Gendotti. In lista, con la uscente Simona Rusconi, ci sono Mario Asioli, Roberto Brignoni, Emilio Corti, Anke van der Mei Lombardi e Alessandra Bernasconi Zumthor. Il rischio è quello di perdere (almeno) uno dei quattro seggi, cioè la maggioranza assoluta. A destra si è infatti ricomposta la frattura tra Lega e Udc che tre anni fa era costata la poltrona in Municipio, ed è significativo il rientro in lista dell’ex municipale Renato Tami, che nel 2021 corse in solitaria per una lista Udc. Con lui, Philippe Bouvet, Samantha Albertini, Maria D'Amelio, Vlatka Lazarevic e Fabio Ducal. La riconquista del seggio sembra a portata di mano. C’è poi il Plr, ringalluzzito dalla promozione a ‘facente funzione’ di sindaco di Fabio Nicoli, che tre anni fa non era nemmeno stato eletto, in prima battuta. Subentrò a Gabriella Bruschetti-Zürcher, la cognata del sindaco, che per via della parentela dovette ‘optare’ lasciando il posto a Nicoli. Stavolta potrà correre senza questa preoccupazione; e data la situazione si può sperare in un raddoppio. Con loro, anche Giorgio Chiappini, Arnoldo Ardia, Alberto Bindi Scoponi e Luigi Testino. A sinistra per finire, in una lista dal nuovo nome ‘Massagno Rosso Verde’ si ripresentano gli uscenti Rosario Talarico ed Elena Meier (subentrata in corso di legislatura ad Adriano Venuti) assieme a Tobia Bernardi, Beatrice Bomio-Pasciorini Amichi e Dario Tognetti.

Ricambio in corso pure a Savosa, dove lasciano in due su cinque: il vicesindaco Plr Ivo Foletti e il municipale del Centro Fabio Balmelli. Qui a differenza di Massagno non ci sono stati particolari terremoti. Come tre anni fa, ‘brilla’ l’assenza del Partito socialista, mentre I Verdi del Ticino presentano una lista per il solo Consiglio comunale. Presente invece Lega-Udc-Indipendenti con gli stessi candidati non eletti tre anni fa, Bahar Salgarella e Umberto Mascherin. A questo punto è ipotizzabile una conferma dello ‘status quo’, in Municipio, 3+2 vista la distanza tra i liberali e il Centro del sindaco Schaerer (sarà accompagnato da Marco Natalucci, uscente, Alessio Casanova, Claudia Danno e Georg Paglialuca) che tre anni fa totalizzò il 57,9% delle preferenze. Per i Plr, con l’uscente Alan Bernasconi, ci sono Simone Leonardi e Stefano Reichlin. Anche a Sorengo, dove la situazione è di 2+2+1. Qui la sinistra è presente col municipale Flavio Nessi, candidati con lui Giorgio Caldelari, Simon Cattaneo, Norberto Crivelli e Patrizia Gandola Fatibene. Unico a non ripresentarsi, il vicesindaco Plr Eduard Mecchia. I liberali propongono l'uscente Lidia Terrani, con Alessandro Fumasoli, Riccardo Pallich ed Alisa Procaccini. Sono in lista i due uscenti del Centro, la sindaca Antonella Meuli e Fabrizio Rosa, assieme a Indra Lischetti Lovera, Federica Galfetti e Andrea De Carli.

Lasciano anche i sindaci di Comano e Lamone

E dopo l’insoddisfacente risultato alle elezioni per il Consiglio degli Stati, anche il liberale Alex Farinelli, dopo essere stato in carica a Comano per due legislature, ha deciso di non sollecitare un nuovo mandato. Saranno presenti invece tutti gli altri uscenti, vale a dire il vicesindaco Sergio Benzi (Ps, Indipendenti, Verdi), Filippo Martinoli (lista Fai per Comano), Francesco Moghini (Plr) e Silvano Petrini (Plr). Gli altri candidati della lista civica locale Fai per Comano sono Patrizia Cattaneo Beretta, Ludovico Conti, Simone Pedrazzini e Paolo Zaniol. Passando alla sinistra, insieme al vicesindaco correranno Claudine Marty Balmelli e Raoul Paglia. Infine per il Plr, insieme ai due municipali uscenti ci saranno Edoardo Bonifaccio, Maddalena Camplani e Giorgia Spoto. Un altro cambio storico è quello ai vertici di Lamone: dopo vent’anni di sindacato, Marco Balerna (Plr) non ha dato la propria disponibilità per un nuovo mandato. Si ripresenta invece il vice Daniele Franzoni, sempre del Plr, e come lui gli uscenti Brenno Brugnoli (Lega) e Carlo Franchini (Gruppo civico Lamone): non si ripresenta, invece, Nicola Rudelli (Gruppo indipendenti e socialisti). Nella lista della sinistra sono presenti Sandra Balsiger Curto, Pietro Foresta, Magda Galli Frigerio, Matilde Ribolzi e Tamara Robbiani. Con i liberali, ci saranno anche Aline Bernasconi, Luca Demarta, Gilles Fasola e Matthias Gianini. I candidati per la lista congiunta Lega-Udc, saranno Martin Hohl, Steven Bernasconi, Gionata Beroggi e Nicola Gatti. Infine, per la lista locale Gruppo civico Lamone, correranno Maria Bianco, Lorenzo Di Rienzo e Carlo Franchini.

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