Luganese

Lugano, la Polizia si digitalizza e trasferisce online i servizi

Lo scopo è quello di migliorare le prestazioni e ridurre tempi e costi dei processi amministrativi attraverso uno sportello virtuale

Multe e autorizzazioni potranno essere gestite in forma elettronica
(Ti-Press)
9 novembre 2023
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Quando la digitalizzazione chiama, Lugano risponde, e lo fa sulla base delle Linee strategiche di sviluppo 2018-2028. Con l’intento di migliorare i servizi erogati ai cittadini e alle imprese, la sicurezza e la qualità dell’informazione e di ridurre i tempi e i costi dei processi amministrativi, la Polizia comunale, in collaborazione con la Città e con la Divisione informatica, sta digitalizzando nove processi dei 60 esaminati. Tradotto in parole povere: verrà offerta ai cittadini la possibilità di usufruire di servizi online, senza doversi recare allo sportello. E ai funzionari sarà facilitato il lavoro. Due di questi processi entrano in funzione da oggi.

I due servizi già attivi

La prima pratica digitalizzata riguarda il potenziamento dell’offerta delle autorizzazioni di parcheggio in città, e in particolare per i permessi provvisori per i parcheggi di secondo livello (con parchimetro) e di terzo livello (zone blu), rilasciati dalla Sezione amministrativa della Polizia. In sostanza i cittadini non dovranno più recarsi agli sportelli e potranno acquistare direttamente online le autorizzazioni digitali per la sosta giornaliera o settimanale. Il tutto scaricando l’applicazione Parkingpay o andando sul sito parkingpay.ch. Escluse però le aree di via Cortivo a Gandria, il posteggio del lido di Lugano, la piscina di Carona e Pian Casoro, in quanto hanno tariffe particolari e a pagamento anche di domenica e nei giorni festivi.

Il secondo processo digitalizzato e già fruibile è invece relativo allo sviluppo della piattaforma contravvenzioni: i cittadini potranno formulare le proprie osservazioni e ricevere la risposta in forma digitale. Uno scambio di comunicazioni che potrà avvenire attraverso il ‘Portale multe’. Dalla pagina sarà possibile, una volta inserito il numero corrispondente, pagare la multa disciplinare o in alternativa opporsi alla sanzione e richiedere l’avvio del procedimento penale ordinario.

‘Lo sportello rimane un punto di riferimento’

«Gli altri sette processi – ha fatto sapere Karin Valenzano Rossi, capodicastero Sicurezza e spazi urbani durante la conferenza stampa odierna – diventeranno operativi tra dicembre 2023 e aprile 2024». Quattro di questi rientrano nella Sezione amministrativa della Polizia Città di Lugano. Ovvero l’autorizzazione per lo svolgimento di una serata musicale negli esercizi pubblici, l’estensione degli orari negli esercizi pubblici, nei locali notturni e negli esercizi pubblici con alloggio. Sotto il servizio mobilità Polizia Città di Lugano rientrano invece le autorizzazioni per l’occupazione di area pubblica per lavori di breve durata o traslochi e per l’occupazione temporanea di parcheggi o aree di stazionamento.

La settima pratica che verrà digitalizzata riguarda l’Ufficio controllo abitanti e in particolare il rilascio del certificato di domicilio per soggiorno presso un altro comune. Questo documento consente di richiedere o rinnovare l’autorizzazione di soggiorno per poter annunciare il domicilio secondario in un altro luogo. Per agevolare e velocizzare la procedura «a tutto vantaggio dei cittadini, sarà introdotta la possibilità di richiedere, tramite lo sportello online, il documento in forma elettronica provvisto di un sigillo elettronico regolamentato». Tale scelta, ha proseguito Valenzano Rossi, «oltre a rappresentare un’applicazione del principio ‘il cittadino al centro’, in Ticino rappresenta una novità».

Si tratta di «un ulteriore passo verso l’introduzione di servizi smart online, che si differenziano da quelli tradizionali poiché assistono sia l’utente sia il funzionario nell’evasione delle richieste, riutilizzando e verificando in tempo reale i dati già conosciuti da Comune, Cantone e Confederazione. Non da ultimo – conclude la capodicastero –, il funzionario non deve compiere operazioni manuali poiché l’attività è automatizzata». Lo sportello resta comunque un punto di riferimento per chi non utilizza il digitale.

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