Luganese

Successo per LongLake Festival, ma gli eventi continuano

Si sono conclusi con grande partecipazione di pubblico i diciassette giorni della manifestazione luganese. Ma concerti, proiezioni e spettacoli proseguono

Attività variegate e apprezzate
25 luglio 2023
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Anche l’edizione 2023 del Lugano LongLake Festival è stata archiviata. E si è conclusa con “grande e viva partecipazione di pubblico”, sottolinea la Città in una nota di bilancio dei diciassette giorni che hanno “trasformato la città offrendo intense esperienze”. E sebbene la manifestazione si sia conclusa, la programmazione di eventi organizzati dall’ente pubblico proseguirà per il resto dell’estate.

Grande protagonista dell’offerta festivaliera è stato il filone musicale, si evidenzia. “A cominciare dalle grandi emozioni offerte da Estival Jazz che, dopo le incertezze degli ultimi anni riguardo al suo futuro, ha messo le basi per una continuità nel segno della tradizione e dell’innovazione”. Il clou delle serate è stato raggiunto con l’esibizione di Ben Harper & The Innocent Criminals e con i premi alla carriera ai due giganti della storia della musica contemporanea Gilberto Gill e Stanley Clarke. Altri momenti musicali si sono avuti anche nei giorni successivi con i concerti in piazza Luini nell’ambito di Lac en plein-air (Salmo, Madame con l’apertura di Mattak) e quelli del parco Ciani fra cui Carl Brave, i Coma_Cose con l’apertura di Ele A e i diversi concerti dedicati alla musica svizzera.

Altro filone di successo, è stato quello Street. A cominciare dal Lugano Buskers Festival, che ha chiuso la manifestazione attirando “un grandissimo pubblico, tra musica e teatro di strada, accorso per scoprire artisti e musicisti e che suscitano stupore e allegria attraverso il loro fantastico mondo artistico”. Insieme a danza, mercatini e street food il filone è stato caratterizzato anche da Urban Art con due interventi artistici. Il primo è Installation Rope 110 Meters, a cura dell’artista Alex Dorici, su una facciata della caserma dei Pompieri di Lugano. Il secondo ha portato a Lugano l’happening di arte e poesia di strada ideato e guidato da Ivan Tresoldi: La Grande Pagina Bianca.

“Altro importante pilastro del Festival è quello Family – si precisa –, con gli incantevoli spettacoli sul palco Fleur e i laboratori creativi dedicati ai piccoli, senza dimenticare il Villaggio Family situato al Palazzo dei congressi, che fin dalla sua apertura ha accolto tanti bambini, genitori e nonni, inclusi molti turisti che hanno approfittato della proposta. Ultimo filone è rappresentato dalle proposte di Words, che tra spettacoli teatrali, reading, laboratori e stand up comedy, sono state l’occasione per approfondire tematiche, conoscere autori e nuovi sguardi sulla realtà, profondi o ironici, e il più delle volte entrambe le cose”. Oltre a questi quattro ambiti principali, LongLake completa il suo ampio panorama con Longlake Experience: da Lugano Marittima a Lugano Scintilla, da Park & Read a Urban Beach e al lungolago ai pedoni.

A dare un importante tocco all’atmosfera ha contribuito anche l’arredamento urbano, in particolare al parco Ciani e sul lungolago: lucine, sdraio, giochi e con la presenza di varie postazioni di street food. L’infopoint, spazio conviviale dove la cultura, l’arte e la creatività si fondono per vivere un’esperienza unica e coinvolgente è stato curato dall’Associazione Scintilla e dal collettivo Lugano Bella.

Tempo di bilanci anche per Roberto Badaracco, capodicastero Cultura, sport ed eventi, secondo il quale “cresce la consapevolezza che il Festival permette di vivere più intensamente e apprezzare gli spazi pubblici, come luogo di socializzazione e di incontro. Anche i numerosi turisti presenti in queste settimane hanno potuto cogliere la vivacità estiva nei diversi luoghi e lasciarsi sorprendere da tutte le iniziative, che hanno visto una bella accoglienza da parte del pubblico di tutte le età e di provenienza variegata”. Il vicesindaco ringrazia inoltre “tutti i collaboratori della Divisione eventi e congressi, che hanno reso possibile il successo di questo Festival. Sentiti ringraziamenti sono rivolti anche ai Servizi cittadini, agli Enti e alle associazioni coinvolti, per il loro prezioso contributo”. Ai ringraziamenti si unisce anche il direttore della Divisione eventi e congressi, Claudio Chiapparino, che rileva come la ricchezza del Festival consiste nella sinergia strategica delle diverse componenti, dei diversi luoghi, e dei diversi target, dagli abitanti ai turisti”.

Dopo il Festival la programmazione open-air prosegue per tutto il mese di agosto e fino a inizio settembre con incontri, matinée musicali, concerti, proiezioni cinematografiche e spettacoli teatrali per grandi e piccoli. Il programma è disponibile sul sito www.luganoeventi.ch e
nell’app Lugano Eventi.

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