Luganese

Mortale di Grancia, si indaga per omicidio intenzionale

La perizia modifica l’accusa nei confronti del 20enne portoghese che provocò il decesso di una 17enne nell’area dei parcheggi dei centri commerciali

Era il 12 febbraio scorso (archivio Rescuemedia)
14 ottobre 2021
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È indagato per omicidio intenzionale per dolo eventuale, e non più per omicidio colposo, il 20enne portoghese che provocò, nella tarda serata del 12 febbraio scorso, la morte di una 17enne del Luganese nell’area parcheggio dei centri commerciali di Grancia. Come riferito dalla Rsi, martedì gli inquirenti gli hanno contestato i risultati della perizia giudiziaria disposta per far luce sulla dinamica. Intorno alle 23 la vettura si diresse verso nord. Come stabilito dall’ingegner Massimo Dalessi, l’auto invertì la rotta e prese la rincorsa, tanto da raggiungere quasi i 100 chilometri orari prima di sobbalzare e capovolgersi sul tetto. Nell’istante in cui sbatté contro il palo, la velocità era di molto inferiore. Ma per la 17enne non ci fu comunque nulla da fare; morì sul colpo. A bordo dell’auto c’erano altri tre ragazzi di età compresa tra i 16 e i 19 anni, rimasti feriti.

Il legale del giovane, l’avvocato Mattia Cogliati, ha dichiarato alla Rsi che “il mio cliente ha collaborato sin da subito alle indagini”. Dalle dichiarazioni del 20enne è emerso che quella del 12 febbraio non è stata la prima volta: aveva già usato come pista la stradina che passa dietro i grandi magazzini. L’inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.

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