Luganese

Il Consolato italiano di Lugano chiuso per coronavirus

In seguito a un caso di positività fra i dipendenti la sede di via Ferruccio Pelli è inagibile: disagi per i cittadini della penisola.

La Casa d'Italia a Lugano (Ti-Press)
20 ottobre 2020
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Una semplice nota in calce: "In seguito ad un caso di positività al Covid-19 tra gli/le impiegati/e, s'informa che il Consolato rimarrà chiuso sino a nuovo avviso". Ad esporlo fuori dalla sede di via Ferruccio Pelli 16 a Lugano, e a postarlo sul sito internet, è la casa d'Italia, off limits, come si può leggere, da cinque giorni, per l'avvenuto contagio da coronavirus di un dipendente. Numerosi i disagi per i cittadini della penisola (circa 123mila in Ticino) che si trovano, dunque, confrontati con uffici irraggiungibili e pratiche in sospeso. «Certo, per quanto riguarda l'ordinaria amministrazione vi saranno naturalmente dei ritardi – ci spiega una collaboratrice che riusciamo a contattare via telefono –, ma per ogni emergenza è possibile raggiungerci componendo il numero di servizio indicato nel sito».

Parla più precisamente del prossimo lunedì il console Mauro Massoni nell'indicarci il ritorno a una possibile normalità, considerando la situazione in divenire sotto il profilo della pandemia in tutto il Ticino: «Abbiamo attuato una misura precauzionale e quindi nessuno dei dipendenti è stato messo in quarantena, ad eccezione della signora risultata positiva che potrà rientrare in servizio, secondo le indicazioni delle autorità svizzere, da venerdì. Noi, per scrupolo, la terremo in smart working ancora per due-tre giorni. Il Consolato sarà attivo in turni ridotti. Noi avevamo peraltro già applicato quella che adesso, come regola, è stata introdotta anche in diversi altri uffici pubblici per cui riceviamo solo su appuntamento. Le persone che ne hanno fissato uno potranno quindi venire, mi riferisco in particolare ai settori più sollecitati fra cui il settore Passaporti e Stato civile. Come man mano recupereremo gli appuntamenti saltati per questa inaspettata e non voluta chiusura».

 

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