Agno

Appiccò l'incendio alla 'Perla', la corte gli dà l'ultima possibilità

Pena "mite" (21 mesi sospesi) per il 22enne italiano autore dell'incendio ad Agno. La giudice: 'Ultima possibilità: prossima volta prigione ed espulsione'

(Rescuemedia)
13 novembre 2019
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«È una pena mite. La Corte ha creduto in lei ma questa è l'ultima possibilità. La prossima volta, un reato per lei significherà la prigione e il rischio di espulsione dalla Svizzera». In questi termini, la giudice Manuela Frequin Taminelli ha ammonito il giovane italiano di 22 anni comparso in aula stamattina, protagonista, assieme a tre minorenni, dell'incendio appiccato all'ex albergo La Perla di Agno nel maggio del 2017. Pena: 21 mesi di detenzione sospesi per un periodo di prova di quattro anni.

Il giovane – difeso dall'avvocato Perluigi Pasi – ha ammesso i reati a suo carico indicati nell'atto d'accusa stilato dalla procuratrice pubblica Margherita Lanzillo. Ha riconosciuto l'incendio all'ex hotel, che ha causato danni per circa un milione di franchi, e gli altri episodi tentati. Il 22enne ha pure ammesso la violazione di domicilio e le gravi infrazioni alle norme della circolazione stradale, per aver fra l'altro impennato più volte con la moto lungo la strada cantonale pubblica a Vezia.

La giudice ha valutato l'opportunità di ordinare, nei suoi confronti, una presa a carico terapeutica per la sua tendenza ad appiccare fuoco ma alla fine a desistito. Nel corso del dibattimento, le parti hanno trovato un'intesa su una pena sospesa nei confronti del giovane. Merita una seconda possibilità: ha trovato un lavoro e sembra che abbia "messo la testa posto". Oltre alla condanna a 21 mesi, sospesi con la condizionale per quattro anni, la giudice gli ha però inflitto la pena pecuniaria di 90 aliquote di 60 franchi l'una e ha deciso per l'interdizione di guidare veicoli per quattro anni.

I tre minorenni, tutti residenti nel Luganese, che hanno agito assieme a lui all'ex hotel La Perla sono stati condannati a prestare prestazioni personali dai 10 ai 20 giorni.

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