Luganese

Difesa Peran: 'Proscioglimento e 6,4 milioni d'indennizzo'

È questa la richiesta di Edy Meli, difensore dell'avvocatessa accusata di diversi reati patrimoniali. La Corte di appello emetterà la sentenza solo nelle prossime settimane

30 novembre 2018
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'Proscioglimento da tutti i reati e, in caso di assoluzione, un indennizzo per danno economico a favore della mia cliente di 800 mila franchi a partire dal 13 dicembre 2010, giorno dell'apertura del procedimento penale ad oggi (ndr. farebbero 6,4 milioni di franchi) più 200 franchi al giorno di indennità per torto morale sempre dal 2010 a oggi (ndr. per un totale di 352 mila franchi. È questa la richiesta dell'avvocato di difesa, Edy Meli, per l'avvocatessa Xenia Peran, accusata di diversi reati patrimoniali, tra cui l'appropriazione indebita. Nella sua arringa, Meli ha detto che l'intera vicenda avrebbe dovuto essere di natura civile e non penale. Perché i tre denuncianti italiani, rivoltisi alla avvocatessa Peran sostanzialmente per scudare i loro averi dal fisco, non si sono rivolti a un giudice civile?, ha insistito l'avvocato Meli, evidenziando quelle che a suo parere sono le numerose incongruenze dell'inchiesta. Secondo il legale, come può aver Xenia Peran essersi appropriata di denari che lei stessa ha segnalato alla Magistratura per non incorrere nel rischio di riciclaggio? La Corte di appello emetterà la sentenza solo nelle prossime settimane.

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