Luganese

Processo immediato per la rapina al Casinò di Campione

Il colpo che permise di sottrarre un bottino di 750mila franchi sta per approdare in aula. Ancora ignoto l'autore materiale

Ti-Press
23 novembre 2018
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Processo immediato per tre dei quattro presunti autori della maxi rapina al Casinò di Campione d'Italia. Lo ha chiesto il pm Daniela Moroni, sostituto procuratore di Como, confermando così la notizia anticipata dalla 'Regione'. All'appello manca ancora l'autore materiale della rapina messa a segno la mattina dello scorso 28 marzo. E soprattutto non c'è traccia del bottino che consiste in oltre 750mila franchi.

La decisione dell'accusa di andare subito a processo in aula, evitando quindi il passaggio in udienza preliminare, sta a significare che la magistrata inquirente è convinta di avere sufficienti elementi per provare la responsabilità degli imputati. E gli elementi probatori sembrano essere numerosi, iniziando dalla piena confessione resa da colui che ha ammesso di essere stato la ''talpa'' del clamoroso colpo.

Si tratta di un 53enne comasco, con residenza a Mendrisio, responsabile dell'area slot del Casinò, che aveva aperto la strada all'autore materiale del colpo per arrivare alla stanza del tesoro, dove due cassieri stavano preparando i soldi per riprendere l'attività giornaliera della casa da gioco. Arrestato a maggio, da un paio di mesi è agli arrestati domiciliari.

Gli altri due arrestati, finiti in carcere lo scorso luglio, sono ritenuti gli ideatori del colpo. Uno risiede a Faloppio, l'altro a Garzeno. Il primo è amico di una vita dell'ex dipendente del Casinò. Per l'accusa i due conoscono l'identità del rapinatore. Ma in tutte le occasioni sono rimasti in silenzio, tanto che il pm Daniela Moroni non ha ritenuti di interrogarli. Il basista, assistito dagli avvocati Davide Giudici e Edoardo Pacia, sembra orientato ad accedere a un rito alternativo, per beneficiare della riduzione di un terzo della pena, mentre gli altri due, difesi dall'avvocato Daniela Danieli, sembrano intenzionati ad andare a processo.

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