Comunali '24

Muralto, nel legislativo annullata la storica parità del '21

Ordine e Progresso e Indipendenti conquista un seggio in più (16) e rompe l'equilibrio: Muralto Democratica e il Plr si fermano a 14

Gabriele Gilardi, plebiscitato in Consiglio comunale
(Ti-Press)
15 aprile 2024
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A Muralto lo sbilanciamento decisivo è quello che riguarda il legislativo: la parità assoluta conquistata dall'opposizione di Muralto Democratica tre anni fa (15-15) è stata annullata in questa tornata elettorale: Ordine e Progresso e Indipendenti, il partito del sindaco (confermatissimo) Stefano Gilardi, è riuscito a ripristinare la sua maggioranza anche in Consiglio comunale; di poco (aumentando il suo bottino di 1 seggio, a determinare però una bilancia di 16-14) ma quel poco che potrà risultare decisivo quando si tratterà di portare Muralto da una parte o dall'altra.

A 14 seggi si è infatti fermato il fronte composto da Partito liberale radicale (21,7%, 7 seggi) e Muralto Democratica (24,6%, 7 seggi), che uniti – sotto il nome di Muralto Democratica – nella precedente tornata elettorale erano appunto riusciti a pareggiare in legislativo (rimanendo peraltro in minoranza nell'esecutivo). Significativo un dato: il più eletto in Consiglio comunale, Gabriele Gilardi (figlio di Stefano) con 856 voti personali ha ottenuto quasi 400 voti in più rispetto al migliore della seconda forza, Gian-Luigi Varini, di Muralto Democratica (488), che correva anche per il Municipio.

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