Muralto, rinasce il Plr e punta (anche) sui due uscenti

A Muralto la campagna elettorale in vista delle comunali d’aprile si era di fatto aperta a ottobre con il ribaltone avvenuto nell’opposizione, dove due municipali e 7 consiglieri comunali avevano lasciato Muralto Democratica per riaprire, tre legislature dopo, il fronte dormiente dei liberali radicali. Un secondo risultato tangibile di questa clamorosa scissione verrà formalizzato domani, giovedì, dalle 18, al Bar Incontro, con l’approvazione assembleare delle liste del Plr.

Quella per il Municipio ospita anche i due municipali fuoriusciti da Muralto Democratica: il vicesindaco Dao Nguyen-Quang e Monica Colangiulo-Poroli. Con loro, per mantenere i due posti o addirittura provare a conquistare il terzo e la maggioranza assoluta nel Comune storicamente appannaggio di Ordine e Progresso e Indipendenti, corrono Julien Daulte e Marion Eimann. «Un quinto nome sicuro per ora non c’è, ma potrebbe arrivare – annuncia Nguyen-Quang in qualità di presidente sezionale –. I nomi nella lista per il Consiglio comunale sono invece 14. L’obiettivo mimino per il Municipio è confermare i due seggi, mentre nel legislativo vorremmo essere presenti con 7-8 elementi. La linea è chiara ed è quella che aveva determinato la scissione in Muralto Democratica: il Plr intende avere un approccio costruttivo, lavorare sui temi e non in base al colore politico».

I nomi dei candidati di Muralto Democratica verranno pure ratificati domani, giovedì 18 gennaio, ma dalle 19 e al ristorante Mood Bar and More in Piazza Stazione a Muralto.

Infine, da Ordine e Progresso e Indipendenti, la cui assemblea si tiene questa sera alla Residenza San Vittore, giunge un’unica anteprima: il sindaco Stefano Gilardi si ricandida.