Il Tribunale federale ha respinto il ricorso e confermato la pena a 18 anni e sei mesi di carcere per l'autore dell'omicidio di Muralto
La condanna di un cittadino tedesco per l'omicidio di una giovane ereditiera britannica, avvenuto nel 2019 in una camera di hotel a Muralto, è definitiva. Il Tribunale federale ha respinto un ricorso e confermato la pena a 18 anni e sei mesi di carcere.
Oltre alla pena detentiva, la giustizia ticinese ha condannato il 34enne all'espulsione per 14 anni dalla Svizzera. I giudici di Losanna seguono la linea dell'istanza precedente, secondo la quale la 22enne non è morta accidentalmente durante un gioco erotico.
Al posto di contestare le conclusioni, il ricorrente si è inoltre limitato a presentare la sua versione dei fatti. Una maniera di procedere non regolare, hanno sottolineato i giudici, che non sono entrati in materia su numerosi punti.
La coppia nell'aprile 2019 aveva avuto una discussione poiché il condannato, indebitato, aveva saldato delle transazioni con la carta di credito della ragazza. Vicini di camera in albergo avevano sentito la lite.
Oltre all'omicidio, la condanna – ora definitiva – riguarda lesioni gravi e appropriazione indebita.