Locarnese

Muralto, il Consiglio comunale non approva il consuntivo 2021

A non convincere il Legislativo e in particolare i membri dell’opposizione alcune incongruenze nel messaggio municipale e gli ammortamenti straordinari

26 luglio 2022
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Piccolo colpo di scena durante la seduta del Consiglio comunale di Muralto tenutosi lunedì sera. Il legislativo del comune locarnese ha infatti "bocciato" il messaggio con il quale l’esecutivo chiedeva l’approvazione del consuntivo 2021: undici i voti favorevoli, altrettanti quelli contrari (un astenuto) e così, mancando la maggioranza necessaria per il via libera, l’incarto è tornato al Municipio, che lo riproporrà alla prossima seduta di Cc.

Un bilancio che presentava un avanzo di gestione di 56mila franchi, tenuto già conto degli ammortamenti straordinari ammontanti a mezzo milione di franchi. Ma proprio (anche) questi ammortamenti straordinari hanno fatto storcere il naso alla forza d’opposizione rappresentata da Muralto Democratica, che si è appunto messa di traverso forte anche delle criticità sollevate nel rapporto di minoranza della Commissione della gestione. Quest’ultima, oltre a evidenziare diverse incongruenze nel messaggio municipale (definito tra l’altro molto stringato e riduttivo) nonché la difficoltà di accedere alla documentazione per le verifiche del caso, proponeva in sostanza di non accettare determinati ammortamenti straordinari (in particolare riguardanti dei terreni "spariti" dal conto di apertura 2022) ma di metterli a capitale e cambiare quindi la struttura stessa del messaggio, in modo da ripresentare un bilancio corretto e far sì che anche la ripresa dei saldi per il 2022 risultasse corretta. Motivazioni che hanno evidentemente convinto chi ha votato contro l’approvazione, non facendo sicuramente contenti il sindaco Stefano Gilardi e il suo partito Ordine e Progresso.

Una fine che rischiava di fare anche il messaggio municipale riguardante la ratifica del credito di quasi 63mila franchi concernente le sistemazioni stradali in zona stazione/lungolago (in particolare dove dovrebbe sorgere il sottopasso Ffs), respinto nella sua versione originale ma poi accettato (16 favorevoli, 6 contrari e 1 astenuto) in quella subordinata alle modifiche elencate nel rapporto di minoranza della Gestione, come ad esempio la presentazione da parte del Municipio al Consiglio comunale del dettaglio dei costi aggiuntivi che si prospettano per la realizzazione del sottopasso, nonché il chiarimento di motivi, responsabilità e aspetti legati alla (non) realizzazione del progetto.

Ha per contro trovato decisamente meno resistenze, ed è stato approvato all’unanimità, il credito di 48mila franchi a sostegno del progetto di prossimità per i giovani del Locarnese.

Ex Beau Rivage, una mozione per sbloccare lo stallo

Infine, degna di nota la mozione presentata da Muralto Democratica per "agevolare lo sviluppo immobiliare di una specifica area di riva lago e contemporaneamente salvaguardare il nucleo tradizionale del Burbaglio". In sostanza, si vuole provare a sbloccare la situazione di stallo della zona dell’ex hotel Beau Rivage, situato sul lungolago ma ormai abbandonato da anni. Lo scorso 9 maggio il Consiglio comunale muraltese aveva bocciato la vendita, per 160mila franchi, di 72 metri quadrati di territorio alla società Hotel Beaurivage et d’Angleterre Sa, la quale intende realizzare un progetto immobiliare di cui si sa poco ma che sarebbe finalmente in grado di dare nuovo lustro alla struttura. A non convincere il partito d’opposizione era stato in particolare il prezzo di vendita – 2’200 franchi al metro quadro, giudicato insufficiente –. Nella mozione si sottolinea però anche come, alla base, vi sia un "problema di pianificazione dell’attuale Piano regolatore e delle rispettive sue norme di attuazione", con il terreno interessato che tocca per una minima parte la zona denominata nucleo tradizionale (Nt) e per la parte preponderante quella turistico residenziale (Rt). E la mozione chiede proprio che "venga proposta una modifica puntuale del Piano regolatore che si prefigga l’obiettivo di ridefinire la zona Rt armonizzando al meglio il passaggio verso la zona Nt", rispettando "gli elementi condivisi nell’ambito dei contatti intercorsi tra il proprietario del part. 325 Rfd di Muralto e confinanti", garantendo anche la creazione di un’area a completa fruizione della popolazione, valorizzando tutta la zona.

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