Locarnese

Tenero benedice la scuola: concessi 12,5 milioni

Il ‘sì’ al messaggio su ampliamento e risanamento della sede attuale giunge 6 anni dopo la bocciatura del progetto che aveva vinto il primo concorso

6 novembre 2019
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«Sono stati 6 anni di lavoro intenso, svolto in modo collegiale da un Municipio coeso. C’è grande soddisfazione, condivisa anche dal Consiglio comunale, al quale il nuovo progetto è subito piaciuto molto. Ora si tratta da una parte di osservare i costi in fase di realizzazione, per evitare che vi sia un superamento dei preventivi; e dall’altra di fissare delle chiare priorità negli altri investimenti. Dodici milioni e mezzo sono un impegno molto importante e il Comune deve muoversi con prudenza». All’indomani del voto favorevole al credito per risanamento e ampliamento dell’attuale sede scolastica comunale, Marco Radaelli, sindaco di Tenero-Contra, sottolinea «il pragmatismo con cui si è lavorato dopo la bocciatura del credito di progettazione definitiva del progetto precedente», ovverosia quel “Cittadella” che nel 2013 aveva vinto il primo concorso e che era poi stato osteggiato da un’ampia fetta di popolazione e affossato dal Consiglio comunale. I motivi: avrebbe rubato troppo spazio verde al contesto scolastico; non favoriva sufficienti sinergie tra vecchio edificio e nuova scuola dell’infanzia; e avrebbe determinato un eccessivo impatto economico con quei 15 milioni di costo previsto per nuovo edificio, risanamento di quello vecchio e sistemazioni esterne.

Ora a dire il vero i milioni votati sono pochi di meno, ma è cambiata l’aria. “Parterre”, il progetto vincitore del secondo concorso, è opera degli architetti Otto Krausbeck e Giorgio Santagostino. e prevede innanzitutto la salvaguardia dell’ampia fascia di prato a est che sarebbe saltata con l’altro progetto. Questo, grazie al fatto che le 5 sezioni di scuola dell’infanzia e la scuola elementare saranno in un unico corpo, con spazi comuni. Sono inoltre confermate palestra e rifugio PCi e, esternamente, un parco per la scuola dell’infanzia (con orto didattico ed aule all’aperto) un rinnovato giardino per la scuola elementare (con giochi) e un parco pubblico con radura centrale limitata da alberature.
 «Il progetto che verrà realizzato è davvero convincente sotto tutti gli aspetti – ribadisce Radaelli –, a partire da quello della sostenibilità energetica: parti nuove e risanamento completo di quelle già esistenti saranno infatti adattate agli standard Minergie». Quanto infine alla tempistica, il sindaco ipotizza l’avvio del cantiere fra poco meno di un anno, nel settembre del 2020. I lavori dureranno circa un paio d’anni e la consegna del nuovo istituto scolastico è da prevedere per la fine del 2022.

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