L'ammanco era emerso a fine 2018. Ritenuta valida l'ipotesi dell'errore di conteggio (pur in assenza di prove certe)
La giustizia militare ha archiviato il “mistero” della sparizione di 1’500 munizioni di fucili d’assalto e pistole dell’Esercito dal bunker del centro scolastico di Riazzino. Il caso era emerso a fine 2018 grazie ad una segnalazione da parte di militi sanitari. Da lì l’inchiesta della giustizia militare, con perquisizioni su uomini, mezzi e stabili. Ma senza esito. Come anticipato dalla Rsi, il giudice istruttore ha proposto al colonnello di Stato Maggiore di archiviare il caso. Possibile che la causa sia stato un errore di conteggio.