Svizzera

Dal Consiglio federale 2,2 miliardi di franchi per l'ambiente

La maggior parte riguarda la protezione dalle piene, le foreste, gli impianti di depurazione delle acque reflue nonché la natura e il paesaggio

La via pedonale nel parco alluvionale della Limmat
(Keystone)
21 febbraio 2024
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Il Consiglio federale vuole destinare 2,2 miliardi di franchi per la tutela dell'ambiente, la promozione della biodiversità e la protezione della popolazione contro i pericoli naturali. Oggi ha presentato al Parlamento il suo messaggio sui crediti d'impegno per il periodo 2025-2028.

La parte del leone sarà destinata alla protezione contro le piene (481 milioni di franchi), alle foreste (451 mio), agli impianti di depurazione delle acque reflue (450 mio), nonché alla natura e al paesaggio (384 mio), precisa una nota governativa odierna.

I crediti per il periodo 2025-2028 concernono pure le rivitalizzazioni (146 milioni di franchi), la protezione contro il rumore (102 mio) e il risanamento dei deflussi residuali (8 mio).

Questi fondi vengono utilizzati nel quadro di accordi quadriennali stipulati tra la Confederazione e i Cantoni. In queste intese, le autorità federali negoziano con quelle cantonali obiettivi in diversi settori ambientali. In seguito Berna concede ai Cantoni contributi finanziari per aiutarli a raggiungere tali obiettivi.

Secondo il Consiglio federale, tutte le regioni della Svizzera possono trarre vantaggi ecologici ed economici dalle misure di protezione dell'ambiente. Attraverso gli accordi programmatici vengono attuati in tutti i Cantoni numerosi progetti concernenti la politica ambientale, il che rafforza l'economia locale.

Il Parlamento discuterà dei crediti d'impegno – per l'esattezza 2,207 miliardi di franchi – presumibilmente già nell'imminente sessione primaverile delle Camere federali, sottolinea ancora la nota.

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