Svizzera

Chiesa, un sostegno a Bonnemain per affrontare i casi di abusi

Un giudice cantonale e una professoressa di diritto, assieme a due specialisti indipendenti, chiamati a collaborare con il vescovo di Coira nelle indagini

Il vescovo di Coira incaricato delle indagini
(Keystone)
10 novembre 2023
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Il giudice cantonale di Neuchâtel Pierre Cornu e la professoressa di diritto e procedura penale dell'Università di Zurigo Brigitte Tag sono stati chiamati a sostenere il vescovo di Coira, Joseph Bonnemain, nelle indagini sui casi di abusi nella Chiesa cattolica. Bonnemain è stato incaricato dal Vaticano di indagare sui comportamenti di quattro membri della Conferenza episcopale. Nel caso di tre di essi, si tratta di una possibile mancata denuncia di abusi, mentre un quarto è accusato di molestie sessuali, si legge in un nota diramata congiuntamente dalla Diocesi di Coira e dalla Conferenza centrale cattolica romana della Svizzera (Rccs). Come noto, in settembre l'Università di Zurigo ha pubblicato la prima analisi degli archivi segreti delle istituzioni cattoliche romane. Secondo il documento degli storici, negli ultimi 70 anni sono almeno 1’002 i casi di abusi commessi in Svizzera dai membri del clero e di ordini monastici.

‘Nell'interesse della credibilità pubblica’

La presidenza della Rccs ha dichiarato inoltre che, "nell'interesse della credibilità pubblica", nell'indagine preliminare condotta da Bonnemain avrebbe coinvolto esperti indipendenti. Oltre a Cornu e Tag, il vescovo sarà assistito da uno specialista svizzero-tedesco e da uno della Svizzera francese. Ora lavoreranno insieme per analizzare le conoscenze già acquisite, i documenti raccolti e le discussioni e le interviste condotte.

Spetterà poi al Vaticano decidere se imporre misure disciplinari, oppure se aprire un procedimento penale ecclesiastico contro i singoli membri della Conferenza episcopale svizzera. In precedenza, la direttrice del Dipartimento di giustizia del Canton Zurigo Jacqueline Fehr (Ps) aveva chiesto un'indagine penale sui casi di abuso nella Chiesa cattolica. Nel mese di settembre ha affidato l'incarico alla Procura pubblica.

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