Sicurezza rafforzata al Centro federale d’asilo di Boudry

Boudry – Le misure di sicurezza intorno al Centro federale per richiedenti asilo (Cfa) di Boudry (Ne) saranno intensificate. Da lunedì, pattuglie di sicurezza saranno attive sui mezzi pubblici e nelle strade che collegano il centro alle fermate di tram e autobus.

In un incontro pubblico tenutosi il 18 ottobre, gli abitanti di Boudry hanno espresso la loro frustrazione e il loro sgomento per il crescente numero di reati e di molestie per strada ai danni di giovani donne. Venerdì il Cantone Neuchâtel ha dichiarato: "Le autorità hanno ascoltato le testimonianze relative al problema della sicurezza sui trasporti pubblici che collegano Boudry alla città di Neuchâtel".

Le autorità comunali, cantonali e federali, insieme alle aziende di trasporto pubblico, hanno individuato misure aggiuntive a quelle già adottate negli ultimi mesi. Da lunedì saranno attive ulteriori pattuglie di sicurezza private. La Confederazione coprirà la maggior parte dei costi. Il resto sarà a carico del Cantone.

Reintrodotta l’illuminazione stradale

Il dispositivo sarà valutato dopo tre mesi. Negli spazi pubblici che collegano il Cfa ai mezzi di trasporto pubblico saranno rafforzate le pattuglie pedonali esistenti. Le autorità locali hanno già reintrodotto l'illuminazione stradale ogni sera fino all'una di notte.

Verrà inoltre avviato un progetto pilota di lavoro sociale su base comunitaria. Questo lavoro sarà svolto da un'équipe mista composta da personale educativo della Fondazione Carrefour, che sarà presente da lunedì, e da supervisori formati alla mediazione, che saranno assunti dalla Segreteria di Stato per la migrazione (Sem) a partire da gennaio. Il loro lavoro cambierà di giorno in giorno in base alle esigenze. Il programma sarà valutato in primavera.