Svizzera

‘Occorre una gestione del traffico coordinata ed efficace’

L'associazione svizzera dei trasportatori stradali espone le proprie richieste al governo. Fra le proposte, la revoca del divieto di circolazione notturna

(Keystone)
12 settembre 2023
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Nonostante la durata della chiusura del tunnel stradale del Gottardo sia stata ridimensionata, con la prevista riapertura nel fine settimana, l'associazione svizzera dei trasportatori stradali (Astag) "ritiene comunque opportuno adottare misure immediate".

I trasportatori constatano il peggioramento della situazione del traffico merci transalpino, a causa della chiusura del tunnel stradale (sebbene solo fino alla fine della settimana) che interrompe completamente la principale rotta di transito, e delle limitate capacità, per diverse settimane, della ferrovia in seguito all'incidente nel tunnel di base, per cui sulla principale arteria attraverso la Svizzera sarà possibile gestire solo una parte delle normali quantità di merci. "Almeno nei prossimi giorni si prevedono notevoli difficoltà. Bisognerà fare i conti con deviazioni, code e ostacoli, nonché eventuali carenze di approvvigionamento, anche e soprattutto per il Ticino", constatano i trasportatori.

Per questo motivo, l'Astag "invita ad una gestione del traffico internazionalmente coordinata e immediatamente efficace", ritenendo comunque necessario, oltre al contributo delle aziende di trasporto stradale interessate, anche il supporto delle autorità competenti. Per i trasportatori su tutte le rotte di transito accessibili al traffico pesante, devono essere riservate il maggior numero possibile di capacità per il trasporto merci. A tal fine, i trasportatori chiedono, in primo luogo, la deviazione del traffico di transito internazionale, attraverso la coordinazione con Germania, Austria e Italia, quando possibile, in anticipo tramite la rotta del Brennero e il Monte Bianco o il Fréjus e un regime di "dosaggio" presso i valichi di frontiera, per evitare che esso sia bloccato all'interno del Paese. L'Astag propone inoltre la revoca temporanea del divieto di viaggi con rimorchio per i camion sul Passo del Gottardo, l'aumento da 40 a 44 tonnellate del limite di peso nel traffico transalpino (in conformità con la regolamentazione esistente nel trasporto combinato pre-carico / post-carico). In ultimo, viene chiesta la revoca del divieto di circolazione notturna nel traffico transalpino sulle autostrade nazionali.

L’obiettivo principale, per i trasportatori, "deve essere quello di superare al meglio i vincoli infrastrutturali su strada e ferrovia e garantire la piena capacità dei flussi commerciali da e verso l'Italia". Per l'Astag, "la sicurezza dell'approvvigionamento è la massima priorità". In una situazione eccezionale, "potrebbero essere necessarie misure non convenzionali, anche se il trasporto merci su strada beneficia temporaneamente di regolamenti speciali".

Per Thierry Burkart, presidente centrale Astag, è chiaro: "Con le misure di alleggerimento dobbiamo fare tutto il possibile affinché il trasporto merci su strada e ferrovia disponga di capacità sufficienti, non c'è spazio per preoccupazioni ideologiche".

Le proposte dei trasportatori sono state presentate con una lettera al consigliere federale Albert Rösti, capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (Datec).

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