corruzione

Caso Ruag e Leopard: strane compravendite di armi

Stando ai giornali della Svizzera tedesca sarebbe indagata anche la moglie dell'ex manager nel mirino dei giudici

La sede della Ruag

Da Sonntagsblick ci sono ulteriori dettagli sulla vicenda dei carri armati Leopard 1 e sull'inchiesta tedesca per corruzione riguardante un ex manager di Ruag. Sarebbe infatti indagata anche sua moglie, co-proprietaria di un'impresa da cui 4 anni fa passarono due componenti per carri armati. Nella compravendita era coinvolta la filiale tedesca di Ruag e in un solo giorno questi ingranaggi cambiarono proprietario ben 5 volte, ognuna con un prezzo maggiorato.

Sabato era emerso che nel 2016 Ruag aveva comprato in Italia un centinaio di Leopard 1 per 4,5 milioni di franchi (circa 45mila franchi a carro), vendendone poi 25 a una società bavarese per cifre decisamente più basse: in alcuni casi fino a 500 franchi a carro.

Non si sa se le due vicende siano direttamente collegate e se i pezzi fossero quelli dei Leopard 1, ma stando ad alcuni atti e documenti in mano al domenicale l'anello di congiunzione sarebbe sempre l'ex manager: la svendita dei 25 mezzi avrebbe infatti funto da contropartita per un altro affare, in un pasticcio di contratti e accordi solo parzialmente documentati e di cui l'ex dipendente era quantomeno a conoscenza.

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