Il Ministero Pubblico federale boccia le richieste Usa
La procura della Confederazione respinge le accuse, nei confronti dell'ex procuratore Lauber, di aver aiutato cittadini russi a sbloccare fondi congelati
Il Ministero pubblico della Confederazione respinge "senza mezzi termini" le accuse mosse dalla Commissione statunitense Helsinki contro l'ex procuratore generale della Confederazione Michael Lauber nonché contro il già procuratore federale Patrick Lamon e un esperto di Russia dell'Ufficio federale di polizia. Le critiche sono prive di fondamento, ha indicato a Keystone-ATS il Ministero Pubblico federale.
La procura federale boccia anche le richieste di sanzioni contro i tre cittadini svizzeri formulate dallo stesso organismo.
La Commissione Helsinki, del Congresso e del governo degli Stati Uniti, ha presentato le richieste di sanzioni all'esecutivo americano su iniziativa dell'investitore Bill Browder. I tre dovrebbero essere sanzionati in base alla cosiddetta legge Magnitsky. L'accusa contro di loro è di aver aiutato, nell'esercizio delle loro funzioni, russi sottoposti a sanzioni a sbloccare fondi congelati e di aver accettato regali da oligarchi.
L'MPC ha riferito per iscritto a Keystone-ATS che, in base alla propria esperienza con le autorità statunitensi, le dichiarazioni e le richieste della Commissione Helsinki sono sorprendenti. Nei suoi contatti regolari e personali con la Svizzera, il Dipartimento di giustizia degli Usa descrive sempre la cooperazione come buona.
Un elemento decisivo dello Stato di diritto è l'indipendenza della giustizia. Per garantirla, i procedimenti penali devono essere protetti da influenze politiche o di altra natura, scrive il Ministero Pubblico.
I procedimenti penali sono oggetto di verifica da parte di tribunali indipendenti, spiega la procura federale, sottolineando che la procedura a cui fa riferimento la Commissione Helsinki è corretta e conforme alle regole di giustizia. Il Ministero pubblico fa riferimento a diverse decisioni del Tribunale penale federale, che ha sostenuto la conduzione del procedimento del Ministero Pubblico.
"L'Mpcnon intende commentare le dichiarazioni del signor Browder e le relative richieste di risarcimento", ha inoltre scritto l'autorità. Il procedimento in questione è ancora pendente davanti al Tribunale federale.
