Svizzera

Incitarono al boicotto militare, attivisti per il clima assolti

Sconfessato il Ministero pubblico della Confederazione: il Tribunale penale federale dà ragione a tre vodesi

I fatti risalivano a maggio 2020
(Keystone)
27 luglio 2023
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Il Tribunale penale federale ha assolto tre attivisti per il clima a processo per aver incitato a violare gli obblighi militari. I giudici di Bellinzona hanno quindi sconfessato il Ministero pubblico della Confederazione, che li aveva condannati a pene pecuniarie.

Ai tre vodesi, di 21, 23 e 32 anni, era rimproverato di aver pubblicato nel maggio 2020 un articolo intitolato ‘L'esercito, io lo boicotto’ sul sito Internet ‘Sciopero per il clima’. Per motivi definiti di etica, morale, responsabilità ecologica e sociale, avevano incitato gli utenti a non prestare servizio militare e a non pagare la tassa.

Lo scorso dicembre, tramite decreto d'accusa, la Procura federale aveva comminato nei loro confronti una pena pecuniaria sospesa con la condizionale compresa tra le 50 e le 60 aliquote giornaliere, dall'ammontare fra i 10 e i 50 franchi al giorno, oltre a una multa fra i 300 e i 500 franchi. Gli imputati hanno presentato ricorso contro questa decisione, ottenendo oggi ragione davanti alla Corte penale del Tribunale penale federale.

Il processo agli attivisti era cominciato a inizio maggio. I tre erano accusati di aver commesso il reato di provocazione e incitamento alla violazione degli obblighi militari. Oltre a pronunciare l'assoluzione dei militanti romandi, che verranno indennizzati per la loro difesa (38'000 franchi), il Tribunale penale federale ha stabilito che spetterà alla Confederazione prendersi carico delle spese processuali, pari a 11'500 franchi.

Uno dei tre imputati è già stato condannato in passato dalla giustizia vodese per aver partecipato a quattro azioni per il clima a Losanna nel 2019 e nel 2020. L'uomo ha ricevuto una pena pecuniaria di 125 aliquote giornaliere e una multa di 1'000 franchi. Stando al Ministero pubblico della Confederazione, questa persona ha anche inoltrato l'appello a boicottare gli obblighi di leva a oltre 200 persone, soprattutto giornalisti.

La sentenza non è ancora passata in giudicato e può essere impugnata davanti alla Corte d'appello del Tribunale penale federale.

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