Oltre 1’400 scout svizzeri al campo mondiale nella Corea del Sud

Un anno dopo il Campo scout nazionale tenutosi la scorsa estate nell'alto Vallese, dal 1° al 12 agosto una delegazione svizzera di circa 1'430 persone si recherà al 25° World Scout Jamboree che si svolgerà a Saemangeum nella Corea del Sud. Il termine Jamboree deriva probabilmente da una voce idiomatica africana e significa "riunione pacifica di tutte le tribù" o, in breve, "incontro tra amici". In tutto 42'300 scout di 153 nazioni si incontrano tra loro a dimostrazione che il movimento è saldamente collegato a livello mondiale.

Questa volta non sono solo gli scout a essere collegati, ma anche la Repubblica di Corea (Corea del Sud) e la Svizzera: nel 2023 si celebra infatti il 60° anniversario delle relazioni bilaterali tra le due nazioni. Per promuovere ulteriormente le buone relazioni, saranno effettuati scambi culturali in entrambi i Paesi. L’attività di scambio culturale verrà promossa anche durante il Jamboree. Tema del raduno mondiale sarà "Disegna il tuo sogno": il Jamboree permetterà ai giovani scout di realizzare i propri sogni, fare amicizia con persone di altre culture e nazionalità e promuove lo scambio culturale.

La delegazione elvetica vede impiegati trenta capi scout esperti incaricati di organizzare e guidare gli scout più giovani, di età compresa fra i 14 e i 18 anni, prestando un servizio volontario. I partecipanti sono suddivisi in 33 reparti e cento rover (esperti) daranno il loro contributo fattivo per il successo del campo.

Il Movimento scout svizzero è l'associazione nazionale mantello e conta oltre 50'500 membri, è organizzato in 22 associazioni cantonali con più di 550 gruppi locali. Gli scout esistono ormai da oltre 100 anni e sono un movimento mondiale che conta più di 60 milioni di membri. Offre amicizia, impegno e avventura nella natura. I gruppi sono guidati da giovani che hanno seguito una formazione orientata all'educazione. Più di 8'700 giovani adulti prestano servizio volontario come capi scout.