Svizzera

Risultati in picchiata nei primi tre mesi dell'anno per la Posta

Nel primo trimestre del 2023 l'Ebit del Gigante giallo si ferma a 70 milioni di franchi, contro i 145 milioni dell'anno scorso

Gigante giallo... sbiadito
(Keystone)
16 maggio 2023
|

Nel primo trimestre dell'anno il risultato operativo (Ebit) della Posta si è più che dimezzato, fermandosi a 70 milioni di franchi. Lo comunica oggi l'azienda, precisando che il calo è dovuto a una serie fattori, fra cui la diminuzione di pacchi e lettere. In picchiata pure l'utile.

Fra gennaio e marzo 2022, l'Ebit aveva raggiunto i 145 milioni. Questi 75 milioni in meno rispetto a dodici mesi fa si spiegano con le criticità del contesto in cui la Posta deve operare, si legge in una nota. Fra gli ostacoli vengono anche citati gli effetti negativi temporanei innescati dalla svolta nella politica dei tassi d'interesse e l'inflazione che non accenna a diminuire.

Non andando oltre i 41 milioni, pure l'utile del gruppo è sceso drasticamente in confronto ai 160 milioni dell'anno precedente. Va però considerato, sottolinea il Gigante giallo, che la vendita della società affiliata Swiss Post Solutions (Sps), effettuata nel primo trimestre del 2022, aveva avuto un impatto considerevole sulle entrate.

Per contro, hanno registrato un leggero aumento i ricavi. Il fatturato è infatti passato da 1,75 a 1,77 miliardi di franchi, si evince dalle cifre divulgate oggi dall'azienda.

I risultati del primo trimestre confermano quello che «già sapevamo: il 2023 sarà un anno molto impegnativo per la Posta», afferma, citato nel comunicato, il responsabile delle finanze Alex Glanzmann. «È fondamentale ragionare in un'ottica di lungo periodo e continuare a puntare con determinazione sulla crescita e lo sviluppo, sulla sostenibilità, sulle misure tariffarie e sull'incremento dell'efficienza», aggiunge il manager.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔