Casinò, per le nuove concessioni scartata Sciaffusa

Prima scrematura per le case da gioco che aspirano a una nuova concessione per il periodo 2025-2045: delle 29 domande pervenute (tra cui tre dal Ticino e due dai Grigioni), il Consiglio federale ne ha mantenute 28, scartando quella di Sciaffusa poiché non rispetta i criteri richiesti. Prima di decidere definitivamente in autunno, le richieste ancora in corsa per la designazione finale verranno sottoposte a ulteriori verifiche.

Poiché alla fine del 2024 scadranno le attuali 21 concessioni per case da gioco, il Consiglio federale ha incaricato la Commissione federale delle case da gioco di procedere a una nuova attribuzione delle concessioni.

Nella primavera del 2022 il governo aveva stabilito di attribuire al massimo 23 concessioni per l'esercizio di una casa da gioco. La Commissione ha successivamente ricevuto 29 domande di concessione. Tutte le domande presentate contengono la documentazione richiesta, ad eccezione di quella per la zona di Sciaffusa. Si tratta di una decisione finale dell'esecutivo, precisa una nota governativa, che non può essere impugnata. Per questo il Consiglio federale ha incaricato la Commissione di valutare l'ulteriore modo di procedere in merito alla concessione per tale zona.

Il governo intende attribuire dieci concessioni di tipo A e tredici di tipo B. In quattro zone, Ticino e Grigioni esclusi, si è candidato più di un richiedente per la stessa concessione. In 19 zone (Baden-Aarau, Berna, Oberland bernese orientale, Ginevra, Friburgo, Giura, Lucerna, Lugano, Locarno, Mendrisio, Montreux, Neuchâtel, Grigioni del nord, Grigioni del sud, Sarganserland, Sciaffusa, Svitto, Winterthur e Zurigo) vi è un solo candidato per il rilascio della relativa concessione.

In quattro zone (Basilea, San Gallo, Losanna, Vallese) sono due o addirittura tre i candidati per la stessa concessione. Nella zona "Vallese" sono tre i richiedenti. Anche nella zona "Losanna" si sono candidati in tre.