Ticino

Les jeux sont faits: avanti con Locarno, Lugano e Mendrisio

Rinnovate le concessioni per tutte e tre le case da gioco ticinesi. Luce verde dal Consiglio federale pure per 12 giochi online

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(Ti-Press)
29 novembre 2023
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I casinò di Locarno, Lugano e Mendrisio potranno continuare la rispettiva attività anche dopo il 2025 (fino al 2044). Nel contempo sono state pure approvate 12 concessioni per giochi online, il maggior numero dal 2019.

Lo ha deciso il Consiglio federale che ha rinnovato, confermandole praticamente tutte, le concessioni per le case da gioco. Dal 2025 apriranno i battenti due nuovi casinò: uno a Losanna e l'altro a Winterthur. Nessun casinò invece a Sciaffusa: l'unico concorrente è stato scartato.

Seguendo le raccomandazioni della Commissione federale delle case da gioco presieduta dall'avvocato ed ex consigliere nazionale e agli stati Plr Fabio Abate, il governo ha approvato in totale le concessioni per 22 zone su 23 per il periodo 2025-2044. Nella maggior parte gli stabilimenti esistenti possono portare avanti la propria attività.

Più accesa la concorrenza nel settore online: in futuro saranno 12 le case da gioco – il numero più elevato dall'entrata in vigore della legge sui giochi in denaro nel 2019 – che potranno offrire giochi online. Oltre a ciò, l'esecutivo ha commissionato un nuovo rapporto sulla situazione delle case da gioco, in base al quale nel 2028 intende valutare la situazione generale e decidere come procedere, anche riguardo alla concessione per la zona di Sciaffusa.

A fine 2024 scadono le concessioni attuali. Per garantire la continuità dell'esercizio, nel 2022 il Consiglio federale aveva incaricato la Commissione federale delle case da gioco di mettere a concorso 23 nuove concessioni, per le quali sono pervenute 29 richieste. Al termine di un esame approfondito, la Commissione aveva proposto al Consiglio federale di accoglierne 22, dieci di tipo A e 12 di tipo B.

Nella maggior parte delle zone erano i titolari attuali a chiedere la concessione; si tratta delle zone Baden-Aarau, Berna, Oberland bernese orientale, Ginevra, Friborgo, Giura, Lucerna, Lugano, Locarno, Mendrisio, Montreux, Neuchâtel, Grigioni settentrionale, Grigioni meridionale, Sarganserland, Svitto e Zurigo. Anche per la nuova zona di Winterthur si è fatto avanti un solo richiedente, Swiss Casinos Winterthur Ag, cui il Consiglio federale ha rilasciato la concessione.

Nelle zone di Basilea, di San Gallo, di Losanna e del Vallese, in cui due o più candidati concorrevano per la stessa concessione, le richieste sono state valutate in base alla situazione concorrenziale. La Commissione federale delle case da gioco ha individuato la richiesta che meglio adempie i requisiti rispetto alla concorrenza e l'ubicazione che meglio permette di sfruttare il potenziale di mercato esistente nella zona. Nelle zone di Basilea, di San Gallo e del Vallese l'hanno spuntata i concessionari attuali, mentre in quella nuova di Losanna la concessione è andata a Projet Casino Prilly Sa.

Come accennato, il Consiglio federale ha commissionato un nuovo rapporto sulla situazione delle case da gioco che la Commissione federale delle case da gioco dovrà trasmettere nel 2028, assieme alle sue raccomandazioni. Il governo se ne servirà per valutare la situazione generale e decidere come procedere, anche riguardo alla zona di Sciaffusa, per la quale non è stata rilasciata alcuna concessione visto che l'unico richiedente è stato scartato lo scorso aprile.

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