Svizzera

Dal Poli di Zurigo una porticina contro i ‘regalini’ dei gatti

La gattaiola ‘Flappie’, tramite un sistema di visione notturna supportato da un'AI riconosce se i felini hanno in bocca una preda e non li lascia entrare

(Foto: Student Project House ETH)
19 aprile 2023
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Presto una nuova gattaiola intelligente sarà disponibile sul mercato: la sua peculiarità è quella di permettere solo a determinati gatti di entrare in casa ed esclusivamente se non hanno una preda con loro.

La paternità dell'invenzione è da attribuire a due gemelli, Oliver e Denis Widler, che l'hanno sviluppata presso la Student Project House (SPH) del Politecnico federale di Zurigo.

Come si legge in una nota odierna, la porticina per gatti, che è stata battezzata "Flappie", sfrutta l'intelligenza artificiale implementata in un sistema di riconoscimento dei "bottini" predati dai felini, che spesso vengono portati e lasciati in casa.

L'accessorio fa capo a un sofisticato sistema di visione notturna, che si avvale di un sensore di movimento, così come di una videocamera e una luce a infrarossi. Dispone di un proprio algoritmo che verifica autonomamente se il gatto di ritorno a casa ha, tra le sue fauci, una preda, sia essa un topo, un serpente o un uccello: l'animale domestico non può accedere all'abitazione se in possesso di tali "bottini".

I fratelli, fondatori della start-up "Flappie Technologies", sono convinti della facilità di adattamento alle nuove abitudini da parte dei gatti e ritengono che questi potrebbero imparare senza problemi ad abbandonare le loro prede prima di rientrare in casa. L'idea del dispositivo è giunta dalla madre, che spesso ha dovuto ripulire la casa in seguito alle caotiche incursioni dei felini.

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