Svizzera

Importazioni di farmaci illegali aumentate del 40% nel 2021

Tre quarti dei 9’241 casi riguardavano trattamenti stimolanti per l’erezione. Sequestrati anche farmaci con ivermectina e idrossiclorochina

(Ti-Press)
21 febbraio 2022
|

L’anno scorso, 9’421 importazioni illegali di medicamenti sono state confiscate alla dogana, il 40% in più rispetto al 2020. Tre quarti della merce sequestrata riguardavano stimolanti per l’erezione. E un preparato su due non conteneva ciò che era indicato sull’etichetta.

Oltre a stimolanti per l’erezione, sono stati confiscati farmaci soggetti a prescrizione come ormoni o antinfiammatori (17%), nonché spedizioni contenenti sonniferi e tranquillanti (5%).

Anche in relazione alla pandemia di Covid-19 sono state sequestrate circa 150 spedizioni contenenti quantità illecite di preparati soggetti a prescrizione, tra cui antiparassitari con il principio attivo ivermectina, medicamenti con idrossiclorochina e antibiotici provenienti dall’India, comunica oggi l’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic.

122 procedimenti penali

Swissmedic è stato in grado di trattare 8’607 (ossia la maggior parte) delle importazioni illegali di medicinali applicando una procedura semplificata che comporta la distruzione della merce. L’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici ha inoltre avviato 183 procedure amministrative ordinarie con pene pecuniarie e 122 procedimenti penali (113 avviati da Swissmedic e 9 dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini).

La Polonia è ora in cima alla lista dei Paesi di origine: il 35% dei prodotti illegali sono stati importati dall’Europa orientale, specialmente dalla Polonia, indica il comunicato. Tuttavia, le spedizioni sequestrate di stimolanti per l’erezione provenienti da questo Paese contenevano esclusivamente prodotti fabbricati in India.

Swissmedic sospetta che siano stati creati nuovi canali di distribuzione illegali dopo che nell’ottobre 2020 le autorità avevano bloccato con successo la via di transito attraverso Singapore nell’ambito dell’azione "Hydra" coordinata a livello internazionale.

Chi ordina e assume medicamenti tramite offerte online non controllate corre un enorme rischio per la salute, ricorda Swissmedic. I farmaci provenienti da fonti dubbie, dietro le quali si celano reti criminali, potrebbero contenere i principi attivi errati o componenti pericolose per la salute. Non esponetevi a rischi: solo i preparati provenienti da canali di distribuzione controllati sono sicuri, efficaci e di buona qualità.

I negozi online di agenti terapeutici danno spesso l’impressione, intenzionalmente, che si tratti di offerte provenienti dalla Svizzera ad esempio con indicazioni di prezzo in franchi, bandiere svizzere o noti loghi aziendali elvetici. Nel quadro delle procedure eseguite, Swissmedic rileva di frequente che gli interessati erano convinti di aver effettuato l’ordinazione sul sito web di una farmacia svizzera.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE