Svizzera

Ginevra, manifestazione di solidarietà verso la Palestina

Trecento persone si sono riunite per esprimere il proprio sostegno al popolo palestinese. Anche a Basilea si è svolto un ritrovo

(Keystone)
15 maggio 2021
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Su appello del Collettivo Urgenza Palestina, 300 persone si sono riunite oggi a Ginevra a sostegno del popolo palestinese, mentre gli scontri tra l'esercito israeliano e il movimento islamista Hamas si intensificano.

I manifestanti hanno denunciato la politica israeliana contro i palestinesi, definendo lo Stato ebraico assassino e criminale. Un oratore ha ricordato che nel 1948, 73 anni fa, ebbe luogo la "Nakba" (la "catastrofe" in arabo) durante la quale 700'000 palestinesi furono cacciati dalle loro terre.

"Per quanto tempo Israele continuerà a rimanere impunito?", si è chiesta una oratrice. Per quanto tempo "bisognerà ancora accettare la colonizzazione dei territori palestinesi da parte degli israeliani?, ha aggiunto denunciando inoltre la politica di apartheid e di pulizia etnica in atto dal 1948.

Dal canto suo il consigliere agli Stati Carlo Sommaruga (GE/PS) ha condannato la ripresa delle tensioni nella regione e ha lanciato un appello alla rottura con il discorso dominante dello stato israeliano. "Gaza è una prigione a cielo aperto e non si può condannare solo la violenza di Hamas". "Oggi avrei voluto parlare di speranza", ha detto laconicamente.

Attimi di tensione a Basilea
A Basilea invece circa 200 persone si sono riunite in Barfüsserplatz, secondo un corrispondente dell'agenzia Keystone-Ats presente sul posto. Ci sono stati attimi di tensione quando una donna è apparsa sventolando una bandiera israeliana. Diversi manifestanti hanno cercato di attaccare la donna, che poi è fuggita. La polizia era presente sulla scena, ma non è intervenuta. 

 

 

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