Svizzera

Riparte da un anti-Covid lo sviluppo dei vaccini svizzeri

Berna Biotech Pharma e Swiss Biotech Center collaboreranno per sviluppare un vaccino per l'autunno partendo da un prodotto anti-Covid di seconda generazione

(Keystone)
5 maggio 2021
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Riprendere lo sviluppo e la produzione di vaccini in Svizzera, un comparto un tempo fiorente ma poi abbandonato, partendo da un prodotto anti-Covid di seconda generazione: è quanto si propongono di fare Berna Biotech Pharma e Swiss Biotech Center, che hanno sottoscritto un accordo di collaborazione strategica.

In un comunicato odierno le due società - con sede rispettivamente a Berna e Monthey (VS) - annunciano l'intenzione di collaborare per portare un potenziale vaccino già esistente alla fase clinica I nell'autunno 2021. Il preparato in questione "ha mostrato un'efficacia impressionante nei modelli in vivo" (cioè su un organismo vivente e non in provetta).

Al di là del tema coronavirus, "le parti vogliono estendere la loro cooperazione per rilanciare il settore dei vaccini in Svizzera". Per farlo puntano a creare un'unità di produzione all'altezza delle ultime novità in materia biotecnologica e in linea con i principi dell'industria 4.0. A medio termine è prevista la commercializzazione di oltre una quindicina di vaccini.

"Sebbene figuri fra i leader mondiali del ramo farmaceutico la Svizzera ha lasciato che le sue competenze scientifiche e industriali nel campo dei vaccini venissero erose e andassero perse", afferma Massimo Nobile, Ceo di Swiss Biotech Center, citato nella nota. "La nostra collaborazione con Berna Biotech Pharma non è altro che un ritorno alle origini", aggiunge.

"Dobbiamo utilizzare le nostre conoscenze e competenze, ereditate dal passato industriale elvetico, per rispondere a questa pandemia Covid-19, ma anche per rilanciare un intero business dei vaccini", gli fa eco Michael Kuhn, presidente della direzione di Berna Biotech Pharma, a sua volta citato nel comunicato.

Berna Biotech Pharma è stata creata sulle basi di Berna Biotech, che a sua volta un tempo era l'Istituto sieroterapico e vaccinogeno svizzero Berna, fondato nel 1898 (la ragione sociale è stata cambiata nel 2001). Berna Biotech era quotata in borsa e costituiva una delle cinque principali aziende al mondo nel campo dei vaccini: ne produceva oltre una ventina. Nel 2006 era stata rilevata dall'azienda olandese Crucell. Nel 2011 Crucell Svizzera era stata poi acquista dal colosso americano Johnson & Johnson.

Da parte sua Swiss Biotech Center è stata creata nel 2015 (nel 2016 l'iscrizione a registro di commercio). Al suo vertice figura Massimo Nobile, manager con laurea in biologia conseguita all'università di Losanna.

L'ultimo grande operatore elvetico nel settore dei vaccini è stato Novartis, che nel 2015 aveva però abbandonato il comparto nell'ambito di un vasto scambio del portafoglio di prodotti portato a termine con la società inglese GlaxoSmithKline (GSK).

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