I conflitti nell'assistenza sociale possono sorgere a causa delle condizioni poste agli aiuti o dell'importo concesso.
La protezione giuridica delle persone colpite da povertà o che ricevono assistenza sociale presenta lacune. Lo afferma uno studio dell'Università di Basilea e della Scuola universitaria professionale di Lucerna che formula alcune raccomandazioni.
I conflitti nell'assistenza sociale possono avere molteplici ragioni. Possono sorgere a causa delle condizioni poste agli aiuti o dell'importo concesso. Il trasferimento di costi tra le varie assicurazioni sociali non semplifica inoltre la situazione. Conseguenza: le persone interessate spesso non capiscono le decisioni prese.
Di fronte a questa complessità, l'accesso alla protezione giuridica è fondamentale. Lo studio rileva tuttavia che tale diritto, garantito dalla Costituzione, è complesso e poco trasparente. Lo studio - che si è concentrato nei cantoni di Ginevra, Friburgo, Zurigo e San Gallo - evidenzia lacune, anche importanti, in particolare per quel che concerne l'assistenza legale gratuita.
Anche la comunicazione agli assistiti deve essere migliorata. È in particolare importante che le informazioni sui loro diritti vengano formulate in modo esauriente e comprensibile. Oggi spesso non è così.