In Svizzera il virus ha causato quest'anno il decesso di due persone: un 30enne che non era stato vaccinato e un 70enne malato di cancro
l morbillo ha provocato la morte di due persone quest'anno in Svizzera. Il primo caso riguarda un uomo di 30 anni che non era stato vaccinato, il secondo un paziente di 70 anni malato di cancro.
Come annunciato oggi dall'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp), il 30enne, che ha contratto il morbillo dai propri familiari, si è sottoposto alla vaccinazione dopo l'esposizione al virus, ma quando ormai era troppi. È morto in casa, pochissimo tempo dopo i primi sintomi. La causa esatta del decesso deve ancora essere determinata.
La seconda vittima, un uomo di circa 70 anni, era immunodepresso a causa del cancro. Non si sa come abbia contratto il morbillo. È morto pochi giorni dopo l'insorgenza di una polmonite, nonostante le cure intensive in ospedale.
Dall'inizio dell'anno è stata registrata una recrudescenza dei casi di morbillo: ne sono stati dichiarati 155. L'Ufsp coglie l'occasione per ricordare che con la vaccinazione è possibile proteggersi dalla malattia e dalle gravi complicazioni che può comportare, come per esempio la polmonite o l'encefalite. Inoltre la diffusione della vaccinazione fra la popolazione permette di proteggere le persone vulnerabili che non possono farsi vaccinare per motivi medici (lattanti, donne incinte, persone immunodepresse).