Due anni per diventare agente di polizia

Neuchâtel – A partire dall’autunno 2019, la formazione di base di polizia in Svizzera durerà due anni. Il primo anno si svolgerà presso uno dei sei centri regionali di formazione e si concluderà con l’Esame della capacità operativa, che è stato armonizzato per tutta la Svizzera. Nel secondo anno, gli aspiranti agenti di polizia metteranno in pratica quanto appreso nei rispettivi corpi di appartenenza e concluderanno la loro formazione con l’Esame professionale federale. Queste novità sono il risultato del 'Concetto generale di formazione (CGF) 2020', approvato dalla CCPCS d’intesa con la CDDGP.

Bilancio positivo al termine del progetto

Il «Concetto generale di formazione (CGF) 2020» concretizza la volontà della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP) di sviluppare la formazione di base e continua di polizia in modo da rispondere alle esigenze di un modello basato sulle competenze e sulla pratica. La Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali della Svizzera (CCPCS) e la CDDGP hanno approvato la fase di progetto e la sua prossima attuazione. Reto Habermacher, Direttore dell’Istituto Svizzero di Polizia (ISP) e responsabile di progetto generale, tira un bilancio positivo: «Le basi sono state elaborate in stretta collaborazione con i nostri stakeholder. Garantiscono una formazione di base per i futuri agenti di polizia moderna e orientata alle competenze, senza trascurare le specificità regionali.»

Esame della capacità operativa armonizzato a livello nazionale

La prima fase di formazione, che si svolge presso i centri regionali di formazione, si conclude con l’Esame della capacità operativa, armonizzato a livello nazionale. Superato questo esame, inizia la seconda fase di formazione presso il rispettivo corpo di appartenenza. L’Esame della capacità operativa corrisponde in linea di principio all’attuale Esame professionale ottenuto al termine della formazione di un anno. La novità è rappresentata in particolare da una prova orale sui valori, le norme e gli atteggiamenti specifici alla professione di agente di polizia. Inoltre, questo esame è ora armonizzato a livello nazionale.

Strumenti pratici armonizzati a livello nazionale nella seconda fase di formazione

La seconda fase di formazione permette un approfondimento orientato all’attuazione pratica delle competenze e del know-how acquisiti, focalizzandosi sulla gestione di casi concreti. Con il sostegno di referenti di pratica e mentori e tramite strumenti armonizzati, gli aspiranti redigono una relazione sul portfolio che funge da base per l’Esame professionale. I casi concreti rispondono alle esigenze di ciascun corpo di polizia. La redazione di una relazione e un colloquio con gli esperti in vista dell’Esame professionale concludono la formazione di base.

Dalla fase di progetto alla fase di attuazione

Alla fase di progetto sussegue la fase di attuazione. Quest’ultima consiste nell’introdurre ogni elemento in maniera dettagliata, nel fornire informazioni complete agli stakeholder e nel preparare l’integrazione dei compiti parzialmente nuovi. Tutte queste attività sono in fase di realizzazione, in modo che il primo ciclo di formazione secondo il nuovo modello possa iniziare come previsto nell’autunno 2019. La prima sessione di Esame della capacità operativa si svolgerà nell’autunno 2020 e la prima sessione di Esame professionale nell’autunno 2021.

Oltre alla formazione di base di polizia, il CGF 2020 comprende i due elementi seguenti: da un lato, la revisione approfondita dell’offerta di formazione continua e, dall’altro, lo sviluppo di un sistema modulare di certificazione per gli assistenti di sicurezza pubblica, che ha visto l’attuazione nell’autunno 2018.