Svizzera

Dal 2019 i casinò saranno online

Le case da gioco con sede in Svizzera dovranno ottenere l'autorizzazione. La nuova legge sui giochi in denaro entrerà in vigore il 1° gennaio

archivio Ti-Press
8 novembre 2018
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La nuova legge sui giochi in denaro sarà in vigore dal prossimo 1° gennaio. Lo ha deciso ieri il Consiglio federale alla luce della sentenza del Tribunale federale che ha respinto la richiesta di annullare il voto presentata dal Partito pirata e da un privato.

Una delle principali novità introdotte dal testo è quella che permette alle case da gioco con sede in Svizzera di proporre, dopo aver ottenuto un'autorizzazione, un'offerta online con tanto di poker, black jack e roulette. Al contrario, viene impedito l'accesso ai siti web stranieri di questo tipo, punto che aveva suscitato non poche critiche durante la campagna in vista della votazione.

Chi tenterà di raggiungere portali di giochi d'azzardo basati all'estero sarà dirottato su una pagina che informa a proposito dell'illegalità del servizio nella Confederazione. Un blocco che potrà in realtà essere aggirato piuttosto facilmente, ma che fungerà comunque da deterrente.

Il blocco entrerà in vigore tuttavia solo a luglio 2019 poiché i giochi online autorizzati potranno essere effettivamente offerti soltanto a partire da quel momento, precisa il governo in una nota pubblicata oggi.

La nuova legge mantiene poi anche i contributi - quasi un miliardo di franchi all'anno - destinati all'AVS e all'AI, nonché a scopi di utilità pubblica quali ad esempio sport e cultura. Anzi, stando alle stime, le novità introdotte permetteranno a queste entrate di aumentare annualmente fino a 300 milioni di franchi. Per quanto riguarda le vincite, la legge elimina qualsiasi tassazione per quelle inferiori al milione.

In futuro sarà possibile organizzare piccoli tornei di poker fuori dalle case da gioco purché l'importo massimo della singola posta di partenza non ecceda i 200 franchi e la somma totale delle giocate non superi i 20 mila franchi.

Da parte loro i casinò di montagna in difficoltà finanziarie potranno chiudere il settore dei giochi da tavolo per 270 giorni all'anno, anziché 60 come avviene attualmente. Questo privilegio andrà soprattutto a vantaggio delle case da gioco - nei Grigioni, quelli di Davos e San Moritz - fortemente dipendenti dall'attività turistica.

La nuova legge migliora inoltre la protezione riguardo alle dipendenze, sostiene il governo. Oltre alle case da gioco, obbliga infatti anche le società di lotterie ad escludere le persone dipendenti dal gioco. Sono inoltre previste misure concrete pure per il settore dei giochi online.

La nuova legge attua l'articolo costituzionale adottato da popolo e cantoni l'11 marzo 2012. Per la prima volta tutte le norme sul tema sono inserite in una sola legislazione.
 

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