Svizzera

L'assassino di Tramelan era in un istituto psichiatrico

Il 19enne che ha accoltellato un 36enne nel Giura bernese aveva ricevuto la possibilità di uscire per fare una visita alla famiglia

Ti-Press
26 settembre 2018
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Il 19enne che lo scorso fine settimana ha accoltellato un 36enne uccidendolo a Tramelan, nel Giura bernese, dopo aver ferito i genitori e la sorella 12enne, è psichicamente malato ed era sottoposto ad una terapia in un istituto chiuso, misura che era stata ordinata dal Tribunale dei minorenni.

Gli era stato concesso di uscire per una visita alla famiglia, ha indicato questa sera il Ministero pubblico del canton Berna, confermando notizie già diffuse dalla stampa.

Del ragazzo la Procura minorile del Giura bernese e del Seeland si era occupata fin dal 2015. Il giovane si trovava ricoverato in un istituto del cantone di Neuchâtel specializzato in disturbi psichici di vario genere.

Mentre la Procura del Giura bernese indaga sui reati violenti commessi a Tramelan, la Procura generale bernese ha aperto un'inchiesta sulle condizioni nelle quali al giovane è stato concesso di visitare la famiglia nel fine settimana.

Il 19enne, posto in detenzione, ha confessato nel frattempo l'aggressione ai famigliari (il legame di parentela è stato rivelato dalla stampa, mentre la polizia bernese si è limitata a parlare di un uomo e una donna adulti e di una ragazza minorenne ricoverati in ospedale) come pure la successiva uccisione, nella notte tra sabato 22 e domenica 23 settembre alla stazione, di un 36enne svizzero residente nel canton Berna, che secondo le informazioni di stampa si trovava lì per caso.

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