Svizzera

Saldo migratorio postivo ma in calo

Nei primi sei mesi dell'anno 64'443 persone sono immigrati in Svizzera, mentre 37'278 sono emigrate

(Ti-Press)
26 luglio 2018
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Il saldo migratorio in Svizzera è sceso nel primo semestre del 2018 del 2,6% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 24’866 persone. Alla fine di giugno – informa oggi la Segreteria di Stato della migrazione (Sem) – gli stranieri che vivevano nella Confederazione erano 2’068’455. Nei primi sei mesi di quest’anno, si legge in una nota, l’immigrazione della popolazione residente permanente è aumentata dell’1% (+643 persone) rispetto al medesimo periodo del 2017. D’altro canto, l’emigrazione è pure cresciuta, ma del 5,3% (+1867): ne risulta un saldo migratorio leggermente inferiore in confronto a dodici mesi fa. Finora, si sono aggiunte alla popolazione residente permanente straniera 64’473 persone e 37’278 sono emigrate, prosegue il comunicato. Il 68,4% degli stranieri (1’415’411 individui) proveniva da Paesi dell’Ue e dell’Associazione europea di libero scambio (Aels). Nel primo semestre, i cittadini di queste due aeree arrivati in Svizzera per assumere un impiego sono stati 69’499, ossia 340 in più rispetto allo scorso anno (+0,5%), fa sapere la Sem. Nello stesso lasso di tempo, 19’357 persone sono entrate nella Confederazione nel quadro del ricongiungimento familiare (-0,7%). Il 20,9% di esse ha raggiunto un parente svizzero.

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