Svizzera

Pesticidi in agricoltura, gli svizzeri dicono 'no'

Secondo un sondaggio Tamedia, una netta maggioranza della popolazione è favorevole alle due iniziative popolari depositate sul tema

(archivio Ti-Press)
9 luglio 2018
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Un’ampia maggioranza della popolazione appare al momento favorevole a due iniziative popolari contro l’uso di pesticidi in agricoltura. Lo rivela un sondaggio pubblicato oggi dalle testate dell’editore Tamedia.

Depositata in giugno, la proposta di modifica costituzionale "per una Svizzera senza pesticidi sintetici", che intende appunto vietare questi prodotti di sintesi, raccoglie il 72% dei consensi, a fronte di un 18% di contrari e un 10% di indecisi.

Un analogo sostegno è riservato anche all’iniziativa "Acqua potabile pulita e cibo sano", che vuole revocare le sovvenzioni ai contadini che usano pesticidi: l’idea piace al 68% del campione di 14mila 851 persone, mentre trova l’opposizione del 18% degli interrogati; il 14% è ancora indeciso. Le due proposte sono plebiscitate dai simpatizzanti di Ps e Verdi, con assensi che arrivano a superare anche il 90%, ma raccolgono molta simpatia (60-66%) anche presso i due partiti più vicini al mondo agricolo, Udc e Ppd.

Le testate Tamedia sottolineano che l’attuale orientamento della popolazione potrebbe essere legato al semplice fatto che il dibattito sulle conseguenze concrete delle due iniziative non è nemmeno iniziato. Ciononostante il sondaggio potrebbe rappresentare un campanello d’allarme per l’Unione svizzera dei contadini, che si trova in una posizione delicata: si oppone categoricamente ai due testi ma non vuole nemmeno dare l’impressione di approvare un uso sfrenato dei pesticidi.

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