Quattro arresti a Berna, tra cui tre donne svizzere. Gli inquirenti: è la 'droga della pazzia', vera piaga sociale
La polizia cantonale bernese ha annunciato oggi di aver smantellato un grosso traffico di "pillole thai" a base di metanfetamina: quattro persone – un thailandese di 50 anni e tre donne svizzere di 28, 51 e 54 anni – sono accusati di averne importate oltre 10’000 da smerciare nei cantoni di Berna, Vaud e Giura, per un valore di mercato stimato a circa 200’000 franchi.
Al traffico è stato posto fine dopo diversi mesi di indagini, indicano in una nota la polizia cantonale e il Ministero pubblico cantonale per i compiti speciali che ha diretto l’inchiesta. Le pillole, provenienti dalla Thailandia dove la sostanza è nota come yabaa (droga pazza o della pazzia) ed è diventata una vera piaga sociale, sono state smistate tra il dicembre 2016 e il giugno 2017, mese durante il quale il 50enne e le sue tre complici sono stati arrestati nel canton Berna.
Nel corso di perquisizioni domiciliari sono state dapprima sequestrate circa 1000 pillole e piccole quantità di Crystal meth, la forma più pura di metanfetamina. Successivamente, in un’altra perquisizione avvenuta nel canton Vaud, sono state trovate altre 10’000 pasticche.
L’uomo e le tre donne sono in parte rei confessi. Il 50enne si trova tuttora in detenzione preventiva. I quattro dovranno rispondere in tribunale di infrazioni gravi alla legge sugli stupefacenti e di riciclaggio di denaro.
Un anno fa, a metà marzo 2017, la polizia bernese aveva già annunciato di aver messo fine a un traffico dello stesso tipo di droga ma molto più consistente: si era allora parlato di 25’000 pillole thai e di 3,5 chili di Crystal meth provenienti da Cambogia e Paesi Bassi, per un valore stimato a 1,5 milioni di franchi. Durante l’operazione erano stati arrestati tre uomini. (Ats)